L’ISEE permette di ricevere il corretto importo spettante dell’Assegno Unico. Cosa succede in caso di separazione dei genitori?
L’Assegno Unico Universale è la misura dedicata alle famiglie con figli a carico. Lo può percepire un genitore o entrambi ma quali sono le regole che intervengono in caso di separazione? Sono necessarie due Dichiarazioni Sostitutive Uniche?
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente definisce le condizioni reddituali e patrimoniali del nucleo familiare includendo redditi e patrimoni di tutti i componenti. Per poter procedere con il conteggio bisogna compilare la DSU inserendo i dati relativi ad ogni membro della famiglia. Una volta ottenuto il valore che terrà conto di diverse variabili e della scala di equivalenza si potranno conoscere i Bonus e le agevolazioni da richiedere nonché le somme da percepire.
Diverse misure, infatti, erogano importi differenti in base al valore ISEE. Un esempio è l’Assegno Unico Universale. Va da un minimo di 57,2 euro con ISEE oltre i 45.575 euro ad un massimo di 199,4 euro con ISEE entro i 17.090 euro. Le cifre sono per ogni figlio a carico. Cosa accade qualora sia in corso una separazione giudiziale?
Separazione e Assegno Unico, quante DSU si devono fare?
In relazione all’ISEE, il trattamento per i genitori separati è lo stesso utilizzato per i genitori coniugati indipendentemente dalla residenza. Naturalmente una separazione comporta un cambio di residenza almeno per un genitore. Ciò non crea complicazioni nella richiesta di Assegno unico. Resta il fatto che la separazione debba essere consensuale, legale o conclusa tramite negoziazione assistita.
Ci sono differenze da conoscere, però, tra la separazione di fatto e i casi che hanno già visto ottenere l’autorizzazione a vivere separati nel corso di un’udienza presidenziale. I coniugi, nello specifico, non appartengono più allo stesso nucleo familiare in caso di separazione legale, obbligo di separazione in pendenza di domanda di nullità di matrimonio, accordo di diversa residenza in seguito a provvedimenti temporanei e urgenti del Giudice, esclusione di un coniuge dalla potestà sui figli, invio di domanda di divorzio e provvedimento in atto in cui risulta l’abbandono del coniuge.
Con riferimento all’ISEE minorenni per la determinazione delle somme erogate con l’Assegno Unico, poi, occorre sapere se qualora il genitore non convivente integrato nel nucleo familiare del figlio dopo una sentenza di separazione di residenza con mutuo rispetto venisse considerato un componente aggregato allora potrà presentare una dichiarazione ISEE autonoma e fornire il numero di protocollo al coniuge che vive con i figli.