La chiusura degli sportelli bancari fa aumentare la fiducia in Poste Italiane: 7 su 10 scelgono il risparmio postale

Le banche chiudono gli sportelli e Poste Italiane si ritrova un numero crescente di clienti: i cittadini si sentono più sicuri così.

Il problema delle filiali digitali e il trend in crescita relativo ai pagamenti elettronici sono i due fattori principali che hanno portato le banche a chiudere sempre più filiali o comunque a limitarne i servizi e gli sportelli aperti al pubblico. In questo modo la banca stessa riesce a ottenere un enorme risparmio sul personale, concentrando l’assistenza online. Il dramma rimane per i più anziani e per coloro che hanno diversi investimenti e hanno spesso il bisogno di andare in filiale per un contatto diretto con il personale. A soffrirne di più poi sono proprio i piccoli Comuni, quelli che hanno già poche filiali e che perirebbero di più per una chiusura, anche se parziale.

Sportelli Poste Italiane: gli italiani iniziano a preferirli per via della chiusura degli sportelli bancari
Sportelli Poste Italiane: gli italiani iniziano a preferirli – (Newsicily.it)

Secondo una ricerca della Uilca presentata al Cnel, un cliente su 4 “utilizzerebbe i servizi della banca online”. Per quanto riguarda gli altri 3, invece, avrebbero bisogno di un assistenza di persona. Per 7 persone su 10, infatti, le filiali sono fondamentali per gli investimenti: una persona che investe con una banca ha bisogno di un supporto di uno sportello di consulenza sempre attivo al quale si può rivolgere di persona. Ne è nata la campagna “Chiusura filiali? No, grazie” che ha fatto il giro d’Italia con tappa conclusiva al Cnel.

Cosa raccontano le interviste sulle chiusure degli sportelli nelle filiali: Poste Italiane acquista clienti

Dalle interviste viene fuori che “se chiudesse la propria filiale bancaria il 66,8% degli intervistati si recherebbe in un ufficio fisico. Il 48,5% “si recherebbe in un’altra filiale bancaria”. Ciò significa che i cittadini ancora non si sentono pronti a passare a un assistenza interamente online: non dà sicurezza. Si prenda in esempio lo scandalo legato a Intesa SanPaolo che senza il ‘permesso’ dei clienti li ha fatti migrare in un’altra banca, sostituendo anche iban e numero di conto.

Filiali digitali, addio agli sportelli bancari
Filiali digitali, addio agli sportelli bancari – (Newsicily.it)

Una presa di posizione estrema che poi ha obbligato un dietrofront per via delle lamentele dei clienti. Un altro 18,3% preferirebbe invece affidarsi a un ufficio postale. Il 13,8% delle persone dichiara addirittura di aver preferito lasciare il proprio Comune per via del restringimento della capillarità delle filiali sul territorio che avrebbe appunto colpito i Comuni più piccoli.

Quasi 90 Comuni sono rimasti senza sportelli bancari (11,5%) per via della crescita dei servizi digitali. Poste Italiane ha così iniziato a dare molti più servizi svolgendo un servizio molto simile all’attività bancaria: in questo modo si schiera come competitor delle banche anche se non è quello il suo settore d’azione, proprio per sopperire al problema della chiusura delle filiali bancarie che pesa molto di più nelle zone provinciali e nei Comuni più piccoli.

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