Quando si beve l’acqua del rubinetto si è sempre preoccupati delle conseguenze: sai per certo cosa stai bevendo?
Quando si è sotto il sole cocente, durante magari la stagione estiva, tutto ciò che si desidera è una bella bottiglia di acqua ghiacciata, oppure una fontana per strada che possa rinfrescarci, facendoci immaginare quella bevuta come la più bella fatta fino a quel momento. Oppure lo scorrere dell’acqua di casa, finché non diventa freddissima, e bere come non ci fosse un domani.
C’è però chi non riesce proprio a bere dalle fontane o dall’acqua del proprio rubinetto, e in assenza di una bottiglia d’acqua preferisce non bere affatto. Infatti, ci sono delle teorie a causa delle quali si è diffusa l’idea che l’acqua del rubinetto farebbe male. Sai davvero quello che stai bevendo? Ecco tutto quello che devi sapere prima di bere, affinché possa essere preparato al meglio.
Acqua del rubinetto: cosa c’è da sapere?
L’acqua del rubinetto la utilizziamo per tante cose, per cucinare, per lavare, e anche per bere. Ma non tutti gradiscono un buon bicchiere di acqua dal proprio rubinetto. Certo, se è quello di qualche altra casa, o di un esercizio commerciale, in molti sono restii a bersi un sorso, ma anche da quello di casa propria, ci sono persone che proprio non riescono a bere se non da una bottiglia d’acqua. Di fatti, riguardo all’acqua del rubinetto si sono diffuse diverse teorie.
La più comune di tutte, riguarda il tema dei calcoli renali che l’acqua del rubinetto farebbe venire. Una teoria molto diffusa, ma è reale? Questo è il motivo principale per cui in tanti preferiscono non bere l’acqua direttamente dal rubinetto. Ma capiamo insieme se in realtà questa è una teoria avvalorata, o meno: cosa dice la scienza? L’acqua del rubinetto non fa venire calcoli renali.
L’acqua che scorre dai nostri rubinetti che farebbe venire i calcoli renali, dal punto di vista scientifico, corrisponde a un classico falso mito. Infatti, il calcare che può essere presente (ma che può essere presente anche in una normale bottiglia d’acqua), non è dannoso per l’uomo ed è naturalmente un elemento presente in natura, in tante rocce, mari, fiumi e laghi. Il nostro organismo, tramite la trasformazione del calcare in calcio biodisponibile effettuata dai succhi gastrici, lo assimila e digerisce senza problemi.
I calcoli renali sono formati da piccoli depositi di piccoli sassetti che, per l’appunto, si depositano nei reni e che tramite le urine possono essere espulsi fuori dal nostro corpo. Quindi, si può bere l’acqua del rubinetto visto che non corrisponde al responsabile della formazione dei calcoli renali.
