Consumare cinque porzioni al giorno di vegetali è fondamentale per una dieta equilibrata, ma anche il metodo di cottura.
Tuttavia, non tutti i metodi di cottura sono uguali: alcuni possono addirittura ridurre il valore nutrizionale delle verdure e renderle meno benefiche per la nostra salute.
Adottando una filosofia culinaria orientata allo zero spreco si possono valorizzare tutte le parti degli ortaggi, inclusi gambi e bucce ricchi in vitamine e minerali.
Utilizzare queste parti meno nobili in preparazioni creative non solo arricchisce il nostro regime alimentare ma contribuisce anche alla sostenibilità ambientale.
Scegliere con attenzione come cuciniamo le nostre verdure può fare una grande differenza nel preservarne i benefici nutrizionali ed evitare rischi inutili alla salute.
Non commettere errori in cucina con le verdure
Uno degli errori più comuni nella preparazione delle verdure riguarda l’uso del burro. Che si opti per la padella o il forno, aggiungere burro agli ortaggi incrementa notevolmente l’apporto calorico e lipidico del piatto. Un cucchiaio di burro può aggiungere fino a 100 calorie extra e 11 grammi di grasso, compromettendo così i benefici cardiovascolari delle verdure. Anche se l’olio extravergine d’oliva rimane una scelta migliore grazie ai suoi polifenoli e antiossidanti, è essenziale usarlo con moderazione.
La frittura è un altro metodo da evitare quando si cucinano le verdure. Questo processo aumenta significativamente sia l’apporto calorico che quello lipidico dei piatti, oltre a causare la perdita di nutrienti essenziali come minerali preziosi a causa dell’esposizione ad alte temperature.
Un altro errore comune è l’eccessivo utilizzo del sale durante la cottura delle verdure. Il potassio contenuto negli ortaggi aiuta a contrastare gli effetti negativi del sodio; tuttavia, aggiungere troppo sale può vanificare questo beneficio, mettendo a rischio la salute cardiovascolare. L’utilizzo di erbe aromatiche e spezie può essere un ottimo sostituto per conferire sapore senza ricorrere al sale.
Sebbene bollire le verdure possa sembrare il metodo più salutare per preservarne le proprietà benefiche, anche questa tecnica ha i suoi svantaggi. La bollitura può infatti ridurre significativamente il valore nutrizionale degli alimenti attraverso la distruzione o dispersione dei nutrienti nell’acqua utilizzata per la cottura.
Tra i metodi più salutari vi è sicuramente la cottura al vapore che permette di mantenere intatte gran parte delle sostanze nutritive presenti nelle verdure. Questo metodo conserva anche il gusto originario degli alimenti senza necessità di aggiunte grasse come oli o burro ed è ideale per chi segue un’alimentazione equilibrata.