Il magnesio si rivela estremamente importante per la nostra salute: quali sono i benefici e in che modo deve avvenire l’assunzione?
Il magnesio è un sale minerale essenziale per il nostro organismo. Infatti la sua carenza può comportare tutta una serie di disturbi di salute e nel caso in cui i livelli siano troppo bassi è opportuna un’integrazione. Svolge un ruolo importante in alcuni processi biochimici e contribuisce al senso di benessere generale e alla forza fisica.
Se c’è poco magnesio nel nostro organismo i problemi che si verificano possono essere di vario tipo. Si va dall’emicrania alla sensazione di stanchezza e affaticamento, possono esserci dolori muscolari o cervicali. Chi pratica sport può avvertire crampi muscolari, e anche i dolori da ciclo e la sindrome premestruale sono accentuati.
Per risolvere queste ed altre problematiche anche più serie, come disturbi cardiaci o vascolari è necessario avere un buon livello di magnesio nell’organismo. In alcuni casi si pensa possa avere un ruolo anche nell’ambito della depressione, favorirla se è carente o migliorare lo stato mentale se è in buona quantità.
L’importanza del magnesio: da dove e come assumerlo
Una delle funzioni del magnesio è legata all’assorbimento del calcio. Aiuta a fissare calcio e fosforo nelle ossa e nei denti, per cui agisce in combinazione e in sinergia con questi elementi. Agisce anche sull’apparato digerente e sulla regolazione della flora batterica intestinale. Svolge un importantissimo ruolo nella produzione di energia cellulare.
Si può trovare il magnesio in natura e in alcuni alimenti. Il suo simbolo è Mg e in natura è un metallo lucente e argenteo. Si trova sottoforma di diversi componenti quali carbonati, ossidi, solfati, cloruri e silicati. È presente principalmente nelle verdure a foglia verde come ad esempio gli spinaci e nella frutta secca. Anche il cacao e il cioccolato sono una buona fonte di magnesio.
Anche i semi oleosi e gli amidacei ne contengono. In particolare si trova molto magnesio nei semi di zucca, in mandorle, anacardi, nocciole, in lenticchie, biete e spinaci cotti, nelle zucchine, nei carciofi, in avocado, finocchi e patate. Per quanto riguarda l’assunzione di questa sostanza così benefica l’alimentazione è certamente la via principale anche se bisogna tener conto di alcune cose.
Durante la cottura infatti spesso si perde anche il 60% del contenuto di magnesio presente nell’alimento. Ci sono poi alcuni processi di raffinazione dei cibi che inevitabilmente vanno a contrarre e quindi diminuire l’effettivo quantitativo di questo sale minerale.
Nel caso in cui ci fosse una carenza di magnesio, riscontrabile attraverso le apposite analisi del sangue, il medico può indicare l’integratore da prendere per reintegrare la quantità necessaria. Alcuni integratori sono da prendere la sera se sono ad alto dosaggio, e comunque sempre a distanza di due o tre ore da eventuali integratori di calcio per un buon assorbimento.