Tutte le mamme riceveranno finalmente un nuovo sostegno dal governo: è infatti in arrivo un aiuto economico. Ecco di cosa si tratta.
Nell’attuale epoca non è facile essere una madre, soprattutto perché bisogna affrontare una serie di problemi quotidiani: il ritorno al lavoro dopo il parto, la gestione del budget familiare, la gestione dei figli e le varie faccende domestiche. Alcuni genitori decidono ad esempio di assumere una babysitter o di pagare un asilo nido per non lasciare i figli agli estranei. E non solo: ci sono delle coppie che pagano addirittura una colf per gestire le consuete faccende domestiche e per aumentare il proprio tempo libero.
Tutto questo comporta ovviamente un notevole esborso di soldi, che non tutti possono permettersi di spendere. Il Governo ha fortunatamente introdotto degli aiuti economici alle giovani mamme, affinché possano crescere senza problemi i propri figli.
Il nuovo aiuto economico per le mamme
Il governo ha recentemente annunciato l’arrivo di un nuovo bonus per i genitori, che li supporterà finanziariamente per un periodo di sei mesi. Per la precisione, si tratta di un aiuto economico che non supererà le 400 euro. Le coppie non possono quindi lasciarsi sfuggire questa importantissima opportunità. Il bonus potrà inoltre essere cumulato con altre forme di sostegno, come ad esempio l’Assegno Unico universale (AUU).
Quali sono allora i requisiti per accedere al suddetto sostegno? Innanzitutto, è un aiuto destinato ad una particolare categoria di genitori, occorre perciò avere determinati requisiti per essere inseriti nella lista dei beneficiari.
In modo particolare, il bonus figli può essere percepito dalle mamme disoccupate, che non abbiano versato nessun contributo durante la gravidanza. Tra le novità inserite per il 2024 ci sono anche l’aumento degli importi e l’innalzamento del limite ISEE per accedere al bonus. Ad ogni modo, i genitori che desiderano ricevere il sostegno economico devono naturalmente possedere la cittadinanza italiana o di un altro paese dell’Unione Europea. E non solo: non deve essere presente una copertura previdenziale per il congedo di maternità INPS.
Va inoltre sottolineato che tutte le lavoratrici occupate, che non ricevono aiuti economici di maternità, hanno il diritto di richiedere il bonus figli. Per quanto riguarda il limite ISEE, questo non deve superare i 20.221,13 euro all’anno. L’importo toccherà invece i 400 euro al mese per cinque mensilità. Tutti coloro che vogliano richiedere il bonus figli devono quindi presentare la domanda direttamente al proprio Comune, seguendo le modalità scritte dall’amministrazione locale. La richiesta può inoltre essere inoltrata entro sei mesi dalla nascita del figlio.