Il cioccolato è uno degli alimenti più amati e consumati al mondo, cosa succede se lo mangiamo tutti i giorni?
Grazie al suo sapore inconfondibile e ai benefici che può apportare alla salute grazie alla presenza di cacao e altri componenti.
Tuttavia, come ogni cosa, anche il cioccolato consumato in eccesso può avere delle controindicazioni.
L’elevata presenza di zuccheri nel cioccolato lo rende un fattore rischioso per l’aumento del peso corporeo se consumato regolarmente in grandi quantità.
Una dieta equilibrata con un consumo moderato può tuttavia permettere di godere dei piaceri del cioccolato senza necessariamente incorrere in questo rischio.
Diventa dunque interessante capire cosa accade se la mangiamo tutti i giorni.
Mangiare cioccolato tutti i giorni
Il cioccolato è ricco di carboidrati, essenziali per fornire energia all’organismo. Tuttavia, contiene anche piccole quantità di caffeina che, se assunte in grandi quantità, possono causare nervosismo, irrequietezza e disturbi del sonno. Per chi desidera evitare questi effetti collaterali ma non vuole rinunciare al piacere del cioccolato, una buona alternativa potrebbe essere il cioccolato bianco che non contiene caffeina.
Nonostante il cacao contenuto nel cioccolato sia noto per i suoi effetti benefici sul cuore grazie ai flavonoidi che migliorano la circolazione sanguigna e riducono l’insulino-resistenza, un consumo eccessivo può avere l’effetto opposto a causa dell’elevata quantità di zuccheri. È quindi consigliabile moderarne l’assunzione ed optare per il cioccolato fondente che ha minori quantità di zuccheri aggiunti.
Alcuni tipi di cioccolato possono contribuire all’aumento dei livelli di colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”) a causa dei grassi saturi presenti nel burro di cacao. Questo rischio è particolarmente alto con il consumo frequente di cioccolato al latte o bianco.
I prodotti a base di cioccolato ricchi in latticini e zuccheri aggiuntivi possono causare disturbi gastrointestinali come gonfiore o gas specialmente nelle persone intolleranti al lattosio o sensibili agli zuccherini aggiuntivi. Anche la caffeina presente nel prodotto può aggravare questi sintomi stimolando le contrazioni gastrointestinali.
La presenza elevata degli ossalati nel cacao fa sì che un consumo frequente possa aumentare il rischio della formazione dei calcoli renali nelle persone predisposte a questa condizione. Limitarne quindi l’assunzione potrebbe essere una misura precauzionale efficace.
Gli stimolanti presenti nel cioccolato come la caffeina e beta-feniletilamina sono notoriamente associati a un aumento del rischio di emicranee nei soggetti sensibili a queste sostanze chimiche.
Infine mangiare regolarmente cioccolato soprattutto quello al latte o bianco ricchi ddi zucchero può avere effetti negativi sulla salute della pelle favorendo acne ed infiammazioni dovute ai picchi glicemici indotti dallo zucchero.