Come evitare il pagamento del canone Rai, la modalità da seguire da seguire entro la scadenza prevista a fine mese.
Si avvicina la scadenza per quanti vogliono evitare il versamento del canone Rai, scadenza prevista per il 31 gennaio una data da tenere a mente. Le persone che decidono di non pagare il canone lo fanno perché non interessate alla proposta televisivo perché semplicemente non in possesso dell’apparecchio televisivo devono seguire una precisa procedura.
Il pagamento avviene regolarmente attraverso la bolletta dell’energia elettrica con importi previsti su base semestrale e mensile e riguarda tutti coloro che non richiedono l’esenzione dal pagamento oppure sottoscrive un contratto di fornitura nel corso dell’anno. Ma esiste una comunque una precisa procedura da seguire per ottenere l’esenzione dal versamento.
Canone Rai come evitare il pagamento
Come noto l’importo del canone è stato ridotto per l’anno in corso, viceversa le modalità per richiedere l’esonero dal versamento sono rimaste identiche, derivando dalla legge di stabilità 2016, norma che aveva introdotto il versamento rateale della tassa televisiva sulla bolletta elettrica. Da ricordare che il canone si versa per il possesso dell’apparecchio televisivo e non coinvolge apparecchi che consentono la visione in streaming (pc, tablet, cellulari).
L’esonero dal pagamento si ottiene se non si possiede un apparecchio televisivo, non sono previsti casi di esonero per televisore non funzionante o per mancato utilizzo dello stesso. Solo se non si possiede effettivamente la televisione è possibile richiedere l’esonero. Bisogna ricordare che l’esonero ha una durata annuale e quindi la domanda ripresentata ogni anno alle scadenze previste dalla norma di legge.
Se la domanda non viene presentata annualmente, il canone viene automaticamente reinserito nella bolletta della luce. Come accennato la scadenza per l’anno in corso è il 31 gennaio 2024 e il modello da usare è la Dichiarazione sostitutiva relativa al canne di abbonamento alla televisione per uso privato, con il quadro A da compilare. Questo rappresenta la dichiarazione di non possesso dell’apparecchio televisivo.
Se la dichiarazione si invia dopo la scadenza è dovuto il pagamento del primo semestre, ricordando che i modelli inviati da febbraio a giugno sono validi per il secondo semestre dell’anno (da luglio a dicembre). La domanda si invia per via telematica sulla pagina apposita del sito dell’Agenzia delle Entrate. Si può spedire anche il modello cartaceo con la copia di un documento di identità valido tramite raccomandata senza busta.
Da sottolineare che alcune categorie di cittadini godono di un esonero permanente dal canone. Si tratta deli anziani oltre i 75 anni di età con reddito fino a 8mila euro annui non conviventi con altre persone, con un riferimento alla tv situata nell’abitazione di residenza. Non pagano il canone anche diplomatici e militari stranieri.