Mutuo, cosa conviene adesso il fisso o il variabile? Come approfittarne per risparmiare

Esistono due tipologie principali di mutuo: quello a tasso fisso e quello a tasso variabile. Ma come fare a capire quale sia quello più conveniente?

Andiamo a scoprirne qualcosa di più.

Mutuo cambio di tasso
Mutuo a tasso fisso o variabile? (NewSicily.it)

Il primo è caratterizzato da rate costanti nel tempo mentre nel secondo le rate possono cambiare ogni mese in base all’Euribor (Euro Interbank Offered Rate), ovvero l’indice dei tassi d’interesse applicati dalle banche europee sui finanziamenti interbancari con scadenza entro dodici mesi stabilito dalla BCE (Banca Centrale Europea).

Muto fisso o variabile? Cosa conviene sapere

In questo momento i dati ci dicono che le condizioni sono favorevoli ai clienti visto che i tassi fissati dalle banche sono bassissimi e quindi anche quelli dei prestiti immobiliari sono molto convenienti. Secondo quanto riportato da Il Sole24Ore infatti oggi su base annua si aggirano sullo 0,80% per quelli fino ai dieci anni; sullo 0,90% per quelli fino ai vent’anni; sull’1% per quelli fino ai trentennali.

Per quanto riguarda invece i prestiti ipotecari con rimborso mensile costante abbiamo uno spread medio del +1%, quindi se dovessimo fare due conticini ci accorgeremmo presto come adesso sia più conveniente optate per un finanziamento a lungo termine piuttosto che uno breve ma sempre con rate fisse mensili.

Dopo 10 anni di interessi alti la decisione della BCE di far scendere i tassi potrebbe favorire il tasso fisso. Oggi il tasso fisso va dal 2,2 al 3,3%, mentre i tassi variabili dal 4,6 al 5%. Se hai trovato una casa sarebbe meglio sottoscrivere subito un mutuo fisso senza aspettare altri cambiamenti.

C’è il rischio di perdere l’investimento o che il prezzo delle case aumenti. In caso di tassi in discesa dopo l’acquisto della casa si può chiedere una surroga – cioè spostare un mutuo in una banca più conveniente – per ridurre la rata. Se invece vuoi comprare una casa dalla classe energetica superiore oppure vuoi ristrutturarne una per aumentare la classe energetica si può avere un ulteriore risparmio scegliendo un mutuo green.

Cosa cambia mutuo
Tasso fisso o variabile? Il cambiamento (NewSicily.it)

Oggi si risparmia con i mutui a trenta anni quasi lo 0,10% rispetto a quelli ventennali. Ricorda che se anche scegli il trentennale puoi estinguere gratuitamente il mutuo in anticipo senza pagare interessi.

Quanto costa oggi? Un cliente può ottenere un finanziamento pari all’80-85% del valore dell’immobile secondo quanto riportato sempre dal quotidiano economico Il Sole24Ore. Se acquisti una casa da centomila euro puoi ottenere dai novantamila agli ottantacinque mila euro. Dunque se scegliete il trentennale avrete rate mensili inferiori alle centinaia ma alla fine pagherete circa tre volte l’importo ricevuto, mentre se optate per quello decennale vi ritroverete con delle rate simili alla cifra dell’affitto ma alla fine avrete restituito solo quella somma ricevuta dall’inizio della stipula del contratto!

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