Vuoi una ricetta diversa dal solito per mangiare il riso? Ecco quella che fa al caso tuo. Devi assolutamente provarla, non è troppo difficile!
Realizzare da mangiare per la nostra famiglia non è mai così semplice. Molto spesso arriviamo tardi e non abbiamo minimamente idea di cosa portare in tavola. Ma non devi disperare perché ci siamo qui noi che ti sveliamo una ricetta buonissima.
Parliamo di un riso cotto in modo particolare. Questa prelibatezza arriva da Napoli. Ecco i vari passaggi per realizzare un piatto che tutta la famiglia amerà. Difficilmente avanzerà qualcosa per il giorno dopo. Ma non ci dilunghiamo troppo e scopriamo come si realizza.
Se pensiamo alla realizzazione di un piatto che ci permette di svuotare il nostro frigorifero pensiamo al timballo! La ricetta del nostro sartù arriva da tempi molto lontani, ovvero quando i messieurs lavoravano nelle cucine dei nobili napoletani e crearono questo piatto di riso particolare.
Al suo interno troviamo polpettine, piselli, uova e tanto altro. Se sei curioso leggi che cosa ci occorre:
Per il ragù:
Per le polpettine di carne
Iniziamo con la realizzazione di questo grande classico napoletano. Come prima cosa prendiamo un tegame bello grande e mettiamo la nostra cipolla tritata in modo fino con l’olio. Uniamo la carne e lasciamo dorare per qualche momento. Deve essere rosolata per bene in tutti i lati.
Uniamo anche il vino e facciamo evaporare la parte alcolica. Adesso uniamo il pomodoro, l’acqua ed un pizzico di sale. Lasciamo andare a fuoco bassissimo. Dovrà rimanere in cottura per almeno 4 ore. Controlliamo, di tanto in tanto, ed in caso aggiungiamo un po’ di acqua. Ecco quindi che il nostro ragù è pronto. Possiamo anche togliere la carne e servirla come secondo.
Adesso passiamo alla realizzazione delle nostre polpette. Come prima cosa prendiamo il pane e mettiamolo in ammollo per circa 10 minuti con l’acqua. Successivamente strizziamolo per bene ed eliminiamo l’eccesso. In una boule mettiamo la carne macinata, l’uovo che avremmo in precedenza sbattuto e la mollica.
Uniamo un po’ di sale, pepe e prezzemolo tritato. Dobbiamo realizzare un composto ben amalgamato. Realizziamo quindi le nostro polpettine. Devono essere molto piccole, circa 4 grammi di impasto. Diciamo che con le dosi che vi abbiamo fornito ne dovreste realizzare circa 100.
Siamo giunti alla fase finale del nostro sartù. Iniziamo realizzando le uova sode che immergeremo in un pentolino con acqua bollente e faremo andare, da quando bolle, per nove minuti. Poi passiamole sotto l’acqua fredda e sbucciamole. Dobbiamo affettarle in modo fine aiutandoci con lo strumento apposito oppure a mano. Riprendiamo il nostro ragù ed uniamo 200 grammi di acqua ed il riso.
Amalgamiamo di tanto in tanto e facciamo andare a fuoco basso, il riso deve assorbire tutta l’acqua ed il ragù. Nel mentre uniamo le uova da sbattere con pepe, sale e formaggio. Amalgamiamo per bene il tutto e versiamolo quando il riso è tiepido.
Prendiamo uno stampo con diametro di 20 centimetri ed alto 12. Passiamo prima il burro e poi il pangrattato. Mettiamo il nostro riso e schiacciamolo un po’ anche sul bordo. Mi raccomando non usiamolo tutto perché dovremmo chiudere il nostro timballo.
Mettiamolo dentro i piselli, le polpette, le salsicce, la mozzarella. Uniamo anche le fettine dell’uovo e livelliamo per bene. Chiudiamo con il riso che avevamo lasciato da parte. Spolveriamo un po’ di pangrattato e qualche fiocchetto di burro. Dovrà cuocere per 60 minuti a 180 gradi.
Ovviamente inforniamo quando è bello caldo. Prima di sfornarlo per servirlo a tavola attendiamo almeno 10 minuti. Tutti andranno pazzi del vostro sartù napoletano! Se dovesse avanzare si conserva alla perfezione per 1 o 2 giorni in frigorifero coperto. Possiamo anche congelarlo ma solamente se abbiamo utilizzato ingredienti freschi!