In pochi conoscono la risposta sulle origini dell’azienda Samsung, non è scontata per niente. Provate a indovinare: ecco che cosa doveva vendere all’inizio.
L’azienda è comparsa nel nostro paese nel lontano 1991, dando vita al District, un grande spazio di 12mila e 500 metri quadri, ma la sua storia parte da molto lontano. Quasi nessuno sa che non era destinata a produrre e vendere i prodotti di tecnologia.
Era il 1938 quando l’imprenditore facoltoso Byung-Chull Lee decide di dare vita alla Samsung Sanghoe in Corea del Sud. Sicuramente all’epoca non aveva idea che da lì a qualche anno l’azienda sarebbe diventata un punto di riferimento in tutto il mondo per quanto riguarda il settore dell’hi-tech, questo perché era stata aperta per un altro obiettivo.
Sono pochissime le persone che conoscono le origini dell’azienda e quindi non sanno che all’inizio vendeva tutt’altri prodotti. In questo test, provate a indovinare tra le tre opzioni: noodles, sale e abitazioni. La risposta non è per niente scontata, anche perché parliamo di settori completamente diversi.
La multinazionale sudcoreana ha iniziato a guardare sempre più con grande interesse il settore dell’elettronica dopo la guerra di Corea, ovvero dal 1954. Questo anche per via dell’influsso del Giappone, un paese molto più avanguardista nello spazio tecnologico. Tuttavia, prima di diventare un gigante dell’hi-tech era un distributore di generi alimentari.
La loro attività era partita a Taegu, nella Corea del Sid, e l’attività principale era la vendita dei noodles, gli spaghetti cinesi; ma vendeva anche pesce essiccato e verdure secche. Ebbene sì, la risposta nel quiz, che metteva come opzioni i noodles insieme a sale e abitazioni, era proprio la prima.
Nel 1969 è arrivata la vera grande svolta per l’azienda e il suo futuro, questo perché è nata la Samsung-Sanyo Electronics che l’anno dopo ha dato vita al P-3202, la famosa TV in bianco e nero. Tuttavia, negli anni ’70 la multinazionale ha continuato a espandersi in diversi settori, questo perché è nell’ottica delle corporation asiatiche.
È stata un’azienda che si è occupata di chimica, industria pensante e petrolchimica. Nel settore elettronico, invece, hanno iniziato non solo con la vendita dei televisori ma anche di frigoriferi, lavatrici e forni a microonde. In poco tempo è diventata una chaebol, ovvero uno di quei grandi conglomerati a conduzione familiare che fondano l’economica coreana. Negli anni ’80, Samsung ha aperto le porte ai computer e in seguito agli cellulari.