Se non hai i soldi per pagare la rata della rottamazione, non dovrai più preoccuparti. Infatti potrai rimandare il versamento: come fare.
Tutti coloro che ancora devono ottemperare alla rata della rottamazione e non hanno i soldi per farlo adesso non dovranno più preoccuparsi. Il pagamento potrà essere rimandato con un modulo che permette di posticipare il versamento: la procedura completa.
La Rottamazione-quater, concepita per preservare i benefici fiscali, sta presentando diverse complessità specialmente per quanto riguarda il pagamento della seconda rata, fissata per il 30 novembre 2023. Allo stesso tempo esistono diverse opportunità per dilatare il pagamento, con i contribuenti che in questo modo potranno superare tutte le sfide legate agli importi e alle scadenze ravvicinate. Un elemento chiave della Rottamazione-quater è rappresentato dall’entità delle prime due rate.
Proprio queste infatti risultano essere più elevate rispetto alle successive. Nel dettaglio richiedono il 10% dell’importo totale dovuto, con la configurazione che ha creato difficoltà per diversi contribuenti italiani. Sono tantissimi i cittadini che hanno sottolineato la necessità di reperire dei soldi liquidi in tempi brevi. Oggi quindi andiamo a vedere come sarà possibile prorogare la seconda rata e qual è la procedura da seguire per procedere al pagamento in questa maniera.
Rata rottamazione, adesso puoi rimandare il versamento: la guida completa
Il Presidente del Centro Studi sulla Fiscalità Internazionale (Cesfi), Ezio Stellato, ha avanzato una proposta di proroga al Ministro dell’Economia e al Vice Ministro del Mef. Infatti Stellato ha suggerito una nuova scadenza al 31 gennaio, ma al momento la richiesta non è stata accolta, con i contribuenti che si trovano di fronte alla prossima scadenza. Per evitare la decadenza dalla Rottamazione-quater è fondamentale considerare la tolleranza di 5 giorni, consentendo il pagamento entro il 5 dicembre 2023.
In alternativa, per tutti coloro che stanno affrontando problemi di liquidità, si potrà pur sempre utilizzare la carta di credito, una soluzione che può celare dei vantaggi. Infatti effettuando il pagamento a inizio dicembre, l’addebito potrà essere posticipato di 30 giorni garantendo la conformità con i termini fiscali. Nonostante la proposta di proroga non abbia ricevuto approvazione, i contribuenti hanno ancora a disposizione diverse opportunità per affrontare il pagamento della seconda rata.
Allo stesso tempo risulta cruciale valutare attentamente le opzioni disponibili, tenendo conto del proprio plafond di carta di credito e dell’ammontare totale dei pagamenti della Rottamazione-quater. La gestione oculata di queste scelte può contribuire a garantire il rispetto degli obblighi fiscali senza eccessive difficoltà finanziarie.