Ormai la notte riposare come si deve è diventata un’utopia? Per forza, commetti questo errore al mattino che compromette tutta la giornata.
Per la maggior parte delle persone ormai riuscire a riposare bene è diventata una vera impresa. Tra stress e stanchezza accumulata durante la giornata infatti, alla fine, una volta a letto, anziché rilassarsi si pensa già al domani carico di ansie e preoccupazioni che impattano negativamente sulla nostra qualità del sonno.
In altre parole, si pensa così troppo al domani che diventa pressoché impossibile godersi il momento del meritato riposo. E così il mattino seguente, dopo una notte agitata se non del tutto insonne, si è solo più stanchi di prima. Insomma, un circolo vizioso davvero difficile da spezzare e che a lungo andare potrebbe compromettere anche in maniera irreversibile il nostro riposo.
Tuttavia, oltre ansia, stress e stanchezza, c’è un altro aspetto che in pochissimi considerano ma che fa la differenza a lungo andare. In molti, infatti, commettono un errore gravissimo al mattino appena svegli e che ha conseguenze pesanti sul resto della giornata. Ma di cosa si tratta?
Può sembrare strano, ma è proprio quando ti svegli che stai danneggiando il tuo sonno, come se stessi ipotecando il tuo riposo. La verità è che esiste un’abitudine mattutina apparentemente innocua ma che influenza massicciamente poi il modo in cui dormi. Come hanno spiegato all’HuffPost Chester Wu, specialista in medicina del sonno, e la neuroscienziata Chelsie Rohrscheib, il telefono è responsabile diretto di una cattiva qualità del sonno.
Nello specifico, restare a letto dopo il suono della sveglia a scrollare il cellulare è più deleterio di quanto non possiamo immaginare. Il nostro cervello, infatti, è come se non riuscisse ad attivarsi del tutto proprio perché resta a letto in uno stato di torpore che non gli consente di ingranare al 100%. Restare a letto, infatti, ci rende solo più pigri e storditi.
“Quando mi sveglio, mi alzo subito dal letto e faccio altro in un’altra parte della casa“, ha spiegato Chelsie Rohrscheib. “Questo aiuta a mantenere l’associazione nel cervello secondo cui la camera da letto è solo un luogo in cui riposare, il che promuove una migliore qualità del sonno“. Appena suona la sveglia quindi, alzati anche se è difficile, ci sarà tempo e modo di controllare lo smartphone.