Nuovi Bonus Donna, lo stato rimborsa fino all’80% delle spese che sostieni. A chi è rivolta questa agevolazione e come funziona.
L’imprenditoria femminile sta guadagnando sempre più terreno, con nuovi sostegni e incentivi che rendono l’avvio di un’impresa un’opzione più accessibile per le donne.
Sono stati introdotti nuovi bonus che offrono un aiuto importante nel finanziamento di progetti imprenditoriali. Questi bonus possono coprire fino all’80% delle spese che le imprenditrici sostengono.
L’impresa femminile è quella gestita principalmente da donne imprenditrici. Nonostante il loro potenziale, le imprese femminili costituiscono solo il 22% del totale delle attività imprenditoriali attive in Italia. Per incentivare la partecipazione femminile e promuovere lo sviluppo di nuove aziende gestite da donne, sono stati lanciati diversi programmi e bandi dedicati.
Tra le varie iniziative, spiccano i nuovi bonus che offrono sostegno finanziario diretto alle imprenditrici. Ad esempio, il Fondo Impresa Donna destina fino a 250.000 euro alle nuove imprese o a quelle costituite da meno di un anno. I contributi coprono fino all’80% delle spese per finanziare progetti fino a 100.000 euro e fino al 50% per progetti fino a 250.000 euro.
Ci sono ulteriori sostegni per l’imprenditoria femminile. Il 2024 ha portato ulteriori fondi per l’impresa femminile attraverso il DDL Made in Italy, con 10 milioni di euro dedicati a finanziamenti agevolati a tasso zero. Questi finanziamenti possono coprire fino al 75% delle spese ammissibili, con la possibilità di raggiungere il 90% in alcuni casi.
Per accedere a questi incentivi, è necessario presentare una domanda telematica tramite piattaforme dedicate come Invitalia. Inoltre, sul portale Incentivi.gov.it è possibile trovare una panoramica dei bandi attivi e chiusi. Tra i bandi attivi, ricordiamo Oltre Nuove imprese a tasso zero e Smart&Start.
Quali sono i requisiti per l’imprenditoria femminile? Per accedere a queste iniziative, le imprenditrici devono soddisfare specifici requisiti. Ad esempio, per il Fondo Impresa Donna è necessario dimostrare una significativa presenza femminile all’interno dell’impresa, con almeno il 60% di donne socie.
Invitalia, insieme a partner come Unioncamere, offre l’orientamento, la formazione e il supporto all’imprenditoria femminile. Si organizzano eventi come il “Giro d’Italia delle donne che fanno impresa” e si fornisce formazione specifica anche presso università, con un focus su innovazione e sostenibilità.
L’impresa femminile è diventato una realtà pratica, grazie ai sostegni e agli incentivi offerti. I nuovi bonus rappresentano un’opportunità concreta per le donne che desiderano avviare o far crescere la propria attività imprenditoriale, contribuendo così all’economia del Paese e alla realizzazione dei propri progetti professionali.