INPS eroga un nuovo assegno di 850 euro mensili a chi ha i requisiti adatti a richiederlo e ottenerlo non è per tutti.
L’argomento sull’assistenza alle persone anziane che hanno reddito basso e insufficiente per mantenere una vita adeguata, è sempre in discussione. Il Consiglio dei Ministri ha trattato una riforma importante che permette di ricevere un aiuto concreto a chi ha i requisiti richiesti. Si tratta di un assegno mensile sostanzioso che fornirà a molte persone ciò di cui hanno bisogno per vivere serenamente.
La riforma è stata approvata e ora è importante fare il necessario per ricevere fino a 850 euro tutti i mesi. Tale importo può variare a seconda delle diverse situazioni e condizioni individuali e viene versato direttamente sul conto corrente bancario o postale dall’Istituto Nazionale Previdenza Sociale. Chi può farne richiesta e come fare?
Il Consiglio dei Ministri ha dato approvazione il giorno 25 gennaio 2024 per la riforma che riguarda la politica di assistenza dedicata agli anziani. Lo scopo di tale riforma è quello di assicurare maggiore sostegno a tutti coloro che sono in difficoltà finanziaria. Tra le novità più importanti c’è l’emissione di un nuovo assegno versato dall’INPS di 850 euro mensili. I destinatari di tale supporto economico sono le persone di una certa età che hanno bisogno di cure specifiche.
L’aspettativa di vita è sempre più lunga, ed è proprio questo il motivo che ha portato a dover aumentare gli aiuti finanziari per gli anziani. Secondo le statistiche entro il 2050 il 35,50% della popolazione italiana sarà oltre i 65 anni di età e si prevede un’aspettativa di vita media superiore agli 82 anni. I dati parlano chiaro ed è comprensibile come sarà necessario avere più cure in età avanzata, da qui l’emissione del nuovo assegno per i soggetti più vulnerabili.
L’assegno INPS di 850 euro al mese è destinato a tutti coloro che hanno necessità assistenziali di grave entità. L’età di queste persone fragili deve superare gli 80 anni, solo così possono avere il beneficio del sostegno economico indicato. Inoltre l’ISEE non deve superare i 6 mila euro ed è necessario avere certificato di invalidità al 100%, ovvero con impossibilità a camminare e muoversi in autonomia.
L’assegno comprende una quota fissa che fa parte dell’assegno di accompagnamento, ovvero 531,76 euro per il 2024. Inoltre si somma la quota utile all’assunzione di un’aiuto assistenziale, ad esempio una badante oppure da utilizzare per comprare attrezzatura o servizi indispensabili.