Lo Stato ha messo a disposizione un nuovo bonus under 40: servono pochi requisiti per accedervi.
Con l’approvazione del decreto legislativo 252/05 le persone con meno di 40 anni di età possono accedere ad un bonus extra. Si tratta di un’opportunità interessante soprattutto per i lavoratori.
Con lo scopo di incentivare l’occupazione giovanile, il governo ha approvato un decreto legislativo che produce un vantaggio fiscale per i più giovani. Scopriamo di cosa si tratta e a chi è indirizzato il bonus under 40.
Con il decreto legislativo 252/05, il Governo ha introdotto una soglia extra di deducibilità per i lavoratori con meno di 40 anni di età, che si trovano ad affrontare la loro prima occupazione. In particolare questa agevolazione fiscale è indirizzata ai lavoratori assunti dopo il primo gennaio 2007.
Lo scopo del bonus è quello di incentivare l’occupazione giovanile permettendo ai lavoratori italiani di fare carriera.
“Ai lavoratori di prima occupazione successiva alla data di entrata in vigore del presente decreto e, limitatamente ai primi cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, è consentito, nei venti anni successivi al quinto anno di partecipazione a tali forme, dedurre dal reddito complessivo contributi eccedenti il limite di 5.164,57 euro pari alla differenza positiva tra l’importo di 25.822,85 euro e i contributi effettivamente versati nei primi cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche e comunque per un importo non superiore a 2.582,29 euro annui.”
Tuttavia nel suddetto decreto c’è un dettaglio nascosto nell’articolo 8. In pratica se durante i primi 5 anni di lavoro, dunque di iscrizione al fondo pensione, non viene utilizzato tutto il beneficio fiscale pari a 5.164,57 euro all’anno, è possibile recuperare nei 20 anni successivi.
Per ottenere il beneficio fiscale a cui stiamo facendo riferimento è necessario che l’importo venga dedotto inserendolo all’interno del modello 730. Nella versione precompilata è previsto che i versamenti per i soggetti fiscalmente a carico vengono inseriti nel Rigo RP30.
Per i lavoratori neo occupati, in data successiva al 1 gennaio 2007, è possibile ridurre fino a 5164,57 euro. Possono rientrare nel computo dei familiari a carico solo una parte dei contributi versati; la parte eccedente infatti verrà ricondotta esclusivamente alla propria posizione.
Conoscevi questa importante deduzione fiscale? Se rientri nelle categorie di lavoratori che ne hanno diritto: approfittane subito! Puoi risparmiare un bel po’ di soldi.