Gli italiani attendono il momento in cui l’uscita di Buoni Postali e Libretti di risparmio dall’ISEE sarà ufficiale. C’è la data?
Abbassare il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è una priorità per le famiglie che desiderano accedere ad un maggior numero di Bonus e ottenere somme più elevate. Quando sarà possibile togliendo i Titoli di Stato dal calcolo ISEE?
Facciamo un passo indietro fino a gennaio 2024. Il Governo per aiutare i cittadini comunica di aver eliminato i Titoli di Stato, i Buoni Fruttiferi Postali, i Libretti di deposito e ogni altro strumento di risparmio di importo inferiore a 50 mila euro dal calcolo dell’ISEE. Le famiglie gioiscono e corrono a compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica senza inserire le somme investite. Poi la cattiva notizia.
L’INPS non ha aggiornato il sistema perché nessun Decreto attuativo ha modificato il regolamento ISEE. Da qui l’esigenza di ricompilare la DSU o, per chi ancora non l’avesse fatto, di procedere inserendo i Titoli di Stato e simili. E ancora bisogna procedere in questo modo. Significa che il valore ISEE sarà più alto rispetto a quello preventivato togliendo gli strumenti di risparmio. Fino a quando?
Quando si potranno togliere Buoni e Libretti dal calcolo ISEE
Una data ufficiale non c’è ancora ma si ipotizza che il decreto attuativo possa arrivare a breve. D’altronde sono passati già più di tre mesi da quando la problematica è insorta e il Governo è al lavoro per definire le modifiche al regolamento di conteggio dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
Solo quando il Decreto verrà pubblicato l’INPS adeguerà il sistema alle nuove direttive togliendo Libretti, Buoni Fruttiferi, Titoli di Stato dal calcolo. I cittadini saranno chiamati ad aggiornare l’ISEE se vogliono ottenere un valore inferiore e avere accesso ad un maggior numero di Bonus e agevolazioni.
Ricordiamo che gli aiuti economici sono erogati nella maggior parte dei casi rientrando in determinati limiti ISEE. Altre volte, invece, il valore dell’Indicatore sarà determinante per stabilire la cifra che verrà erogata alla famiglia (come per l’Assegno Unico Universale). Da qui l’importanza di poter procedere il prima possibile con l’aggiornamento ISEE togliendo Buoni Fruttiferi e Libretti in modo tale da aumentare le entrate.
Nello specifico, ad essere esclusi dal conteggio saranno Bot, Ctz, BTP, Buoni Fruttiferi Postali, Cct, Libretti di risparmio postale a condizione che l’importo investito sia inferiore a 50 mila euro. Rientrano anche i BTP Valore emessi nel corso del 2024 come indicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
