Attenzione a come conservi la carne avanzata di Pasqua: non commettere errori o rischi grosso. Ecco che cosa devi fare.
Dopo le abbuffate di Pasqua e Pasquetta di sicuro in casa saremo invasi da avanzi di ogni tipo. Oltre a cioccolato e colombe non mancheranno anche residui di carne di qualsiasi genere. Durante queste festività, del resto, sulle nostre tavole non possono di certo mancare agnello, capretto, coniglio, spiedini e chi più ne ha più ne metta.
Attenzione, quindi, a come conservare la carne avanzata. Basta infatti il minimo errore per andare incontro ad una serie di brutte sorprese per la nostra salute. Se non vuoi correre un simile pericolo, segui questi consigli e metti via subito la carne rimasta così.
Se non vuoi rischiare di andare incontro a spiacevoli effetti indesiderati, qualora ti fosse avanzata della carne dal pranzo di Pasqua e di Pasquetta, conservala così. In questo modo, potrai mangiarla anche nei giorni seguenti senza correre rischi.
Nel caso in cui ti fosse rimasta della carne fresca puoi decidere se riporla in frigorifero o nel freezer. Evita assolutamente di lasciarla a temperatura ambiente perché favoriresti la proliferazione di germi e batteri potenzialmente pericolosi per l’organismo.
Pertanto, se hai intenzione di mangiarla nel giro di pochi giorni metti la carne avanzata in frigo ad una temperatura di 3,3 – 4,4 gradi. Sistemala sul ripiano più basso nel suo imballaggio originario oppure in un sacchettino per alimenti. Così facendo, la carne sarà buona per diversi giorni. Ovviamente ciò dipende anche dal taglio e dalla composizione.
In generale, possiamo dire che con queste accortezze è possibile conservare la carne dai 3 ai 5 giorni. Tuttavia, alimenti più delicati come fegato e reni dovrebbero essere conservati per al massimo 2 giorni. La carne avanzata cotta, invece, può resistere altri 3-4 giorni nel frigorifero, ma andrebbe sempre messa in un contenitore chiuso e in un ripiano separato da alimenti crudi.
Se si vogliono allungare i tempi di conservazione è opportuno ricorrere al congelamento. A tal proposito, la carne cruda ben confezionata e sigillata può durare in freezer anche più di un anno, sempre con alcune differenze in base al tipo di carne. Il macinato e le braciole di maiale possono resistere fino 4-6 mesi, gli arrosti 6 mesi, il pollo a pezzi 9 mesi, il pollo intero 12 mesi e le bistecche dai 6 ai 12 mesi.
In ogni caso, è necessario riporre la carne in sacchettini o contenitori con chiusura ermetica per evitare la formazione d’aria e la proliferazione di germi e batteri. Si ricorda infine che anche durante lo scongelamento è opportuno adottare qualche piccola precauzione. Il consiglio è quello di farla sgelare progressivamente in frigorifero, sotto l’acqua fredda o nel microonde. È assolutamente sconsigliato lasciarla scongelare a temperatura ambiente.