Attenzione alle truffe? Se alla porta di casa arriva un operatore ASL segui i consigli della Polizia. Ecco come devi comportarti.
I truffatori purtroppo circolano sempre. Soprattutto non finiscono mai, ci dobbiamo difendere in tutti i modi possibili con un po’ di diffidenza e di attenzione però possiamo gabbare noi loro. Il problema è meno gestibile dalla persone più fragili: gli anziani, sono soprattutto loro le vittime designate proprio perché meno pronte e forse anche meno diffidenti. Si fa leva sul rispetto per le autorità o sul bisogni dei figli per loro e spesso infatti i truffatori si presentano alla porta di casa spacciandosi per qualcun altro.
Gli enti preposti spesso stampano guide dettagliate su come comportarsi in certi casi, proprio per gli anziani che hanno un po’ ancora il vizio di tenere i soldi in casa per le spese giornaliere; anche se ora il trend sta effettivamente cambiando e molti di loro hanno imparato ad usare le carte di credito. Anche questo è un modo per evitare le truffe. La Polizia dà proprio delle linee guida per capire come ci si comporta davanti ad uno sconosciuto che millanta di essere un poliziotto o un operatore della ASL o un impiegato dell’INPS e che suona alla porta.
La Polizia ci spiega come riconoscere, in uno sconosciuto che suona alla porta, un truffatore.
La prima cosa da sapere è che i truffatori possono essere da soli o in coppia, generalmente conoscono il tuo nome e fingono di conoscere i tuoi figli. Se sono in borghese vestono sempre elegantemente e vedrete anche che sanno parlare molto bene e sembrano molto esperti sull’argomento con cui vogliono truffarvi, tendenzialmente vi inondano di parole per confondervi. Se hanno delle divise è difficile distinguere se sono vere e false, solitamente hanno qualcosa che non va ma è più complicato scoprirlo.
Quello che bisogna fare è non aprire neanche se vi fanno vedere il tesserino ma è meglio chiamare un figlio o un parente, un vicino di casa in modo che, se sono truffatori se ne andranno sicuramente. Altra cosa importante è non dare mai nessun tipo di informazione personale che potrebbero chiedervi o far vedere loro documenti. Bisogna poi tener presente che non esiste personale della ASl che viene direttamente in casa per darvi delle comunicazioni.
Quasi tutti gli enti come l’INPS o l’INAIL non hanno personale esterno, le comunicazioni o qualsiasi altra cosa arrivano per posta. Anche la consegna di un pacco è un altro tipo di truffa molto usato: vi dicono che porteranno su il pacco cercando così di entrare in casa. Dite sempre di lasciarlo vicino alla cassetta delle poste.