La Tachipirina di paracetamolo è la pillola più utilizzata sia per la febbre che per lievi dolori, ma siamo abituati a utilizzarla male.
Il paracetamolo funge sia da analgesico che antipiretico, viene però spesso scambiato per un FANS, ovvero tutti quei medicinali che sono catalogati come antinfiammatori. In realtà la tachipirina non è un antinfiammatorio, quindi non fa parte del gruppo di medicinali tra cui invece è presente l’ibuprofene. La differenza principale sta nel fatto che gli antinfiammatori si portano dietro una scia importante di controindicazioni.
Il paracetamolo riesce a coprire un discreto range di dolori, anche cronici, ma non ha effetti indesiderati eccessivi sull’organismo, sempre se non si è allergici alla sostanza e soprattutto se non si superano le dosi controllate. La Tachipirina è il nome del farmaco, ma il principio attivo è il paracetamolo, che a dosaggi differenti ottiene anche reazioni differenti nel nostro organismo.
Per quanto riguarda la febbre, spesso i medici assegnano il dosaggio da 1000 senza dubbi. In realtà non funziona proprio così. La Tachipirina 1000, infatti, per una febbre, potrebbe essere eccessiva, creando degli sbalzi di temperatura repentini che potrebbero andare a incidere sulla capacità del nostro organismo di rispondere al virus o all’infezione. C’è infatti da ricordare che la febbre non è altro che una difesa del nostro organismo a ciò che gli sta causando problemi.
Una volta che la febbre scende velocemente con il dosaggio 1000, automaticamente risale molto velocemente. Questo perché il dosaggio da 1000 è consigliabile come analgesico, ovvero contro dolori come mal di testa, dolori da ciclo, oppure dolori cronici di lieve o media intensità. La dose da 500 che invece di solito viene consigliata per i bambini, è un antipiretico per gli adulti.
Ciò significa che ha più facilità nel far abbassare la febbre. L’abbassamento è più lento ma più efficace. In definitiva, quindi, è meglio prendere una tachipirina 500 ogni 4/6 ore in base al proprio peso, rispetto a prendere la 1000 ogni 8 ore. In ogni caso è sempre bene consultare un medico ed evitare le cure fai da te che il più delle volte creano più danni che risoluzioni.
Per quanto riguarda Efferalgan, il medicinale propone lo stesso principio attivo della Tachipirina: il paracetamolo. Ciò significa che la differenza di casa farmaceutica non equivale a una differenza sostanziale nel prodotto: Efferalgan e Tachipirina sono esattamente la stessa cosa, quindi quando si ha la febbre si può scegliere Tachipirina o Efferalgan 500, la funzione rimarrà la stessa.