La tua pensione è troppo bassa per gli attuali costi della vita? Nessun problema: puoi aumentarla grazie all’assegno sociale.
Sono tantissimi, in Italia, i pensionati che devono fare i conti con pensioni addirittura più basse del trattamento minimo previsto dall’Inps. In questi casi si può aumentare il proprio assegno previdenziale grazie all’assegno sociale.
L’assegno sociale è una prestazione che viene riconosciuta a chi ha pochissimi contributi o a chi addirittura non ne ha. Naturalmente viene erogato solo in caso di effettiva necessità economica e al di sotto di certe soglie reddituali. Per avere diritto all’assegno sociale, inoltre, è necessario essere cittadini italiani o residenti stabilmente in Italia da almeno 10 anni.
L’importo dell’Assegno sociale cambia ogni anno in quanto è soggetto alla rivalutazione annua. Per il 2023 corrisponde a 503,74 euro al mese per tredici mesi. Non prevede la quattordicesima. Non tutti lo sanno ma, se sussistono certe condizioni, è possibile aumentare la propria pensione chiedendo in aggiunta l’assegno sociale.
La maggior parte delle persone pensa che pensione e assegno sociale siano incompatibili ma non è affatto così. Chi ha una pensione bassa può aumentarla di molto grazie all’assegno sociale.
L’assegno sociale non può essere accumulato alla pensione. In parole povere: non posso prendere una pensione da 1000 euro e in più l’assegno sociale. Quest’ultimo può solo integrare la pensione. Per fare un esempio pratico se una persona ha una pensione pari a 0, allora riceverà l’assegno sociale per intero, cioè 503,27 euro al mese.
Se, invece, una persona ha una pensione di 200 euro al mese, riceverà la parte mancante per raggiungere l’importo dell’Assegno sociale, riceverà cioè 303,27 euro al mese. In pratica la somma della pensione e dell’assegno sociale non può mai superare l’importo per intero dell’assegno sociale stesso. Questo è stato stabilito per evitare situazioni di iniquità in cui chi ha versato pochi contributi si trovi ad avere una pensione addirittura più alta di chi ha versato tanti anni di contributi.
Che succede se una persona non ha alcuna pensione ma è coniugata? In questa situazione dipende dall’importo della pensione del coniuge. Se il coniuge ha una pensione mensile inferiore all’importo dell’Assegno sociale- cioè inferiore a 503,27 euro al mese – allora il soggetto può ricevere l’assegno sociale per intero. Se, invece, il coniuge ha una pensione più alta dell’importo dell’assegno sociale ma che non supera i 13,085.02 euro l’anno, allora la persona senza pensione riceverà solo u a parte dell’Assegno sociale.
Infine se una persona non riceve alcuna pensio e dallo Stato ma il coniuge ha una pensio e che supera suddetta soglia, non avrà diritto alla pensione sociale. Si badi bene che possono chiedere l’assegno sociale anche coloro che percepiscono l’indennità di accompagnamento in quanto quest’ultima è una prestazione assistenziale non soggetta a Irpef.