La quattordicesima rappresenta una somma aggiuntiva alla pensione, istituita dalla legge 127/2007, destinata ai pensionati e erogata nel mese di luglio o dicembre ogni anno.
È importante non confonderla con l’analoga prestazione prevista per i lavoratori dipendenti, la quale dipende dai contratti collettivi di lavoro di categoria e si aggiunge alle mensilità ordinarie.
L’introduzione e l’aumento degli importi relativi alla quattordicesima rappresentano un importante sostegno economico per molti pensionati italiani che rispondono ai criteri stabilitisi dalla normativa vigente.
Passiamo ora a scendere più nel dettaglio.
Pensioni a luglio, la quattordicesima è rivolta a chi soddisfano determinate condizioni:
Il pagamento della quattordicesima viene effettuato automaticamente sulla base dei redditi degli anni precedenti per tutti i pensionati aventi diritto.
Per chi raggiunge i requisiti richiesti entro il 31 luglio dell’anno in corso, la somma viene liquidata con la rata pensionistica di luglio. Chi invece completa i requisiti nel secondo semestre dell’anno riceverà la prestazione a dicembre. La verifica delle condizioni prescritte avviene in via provvisoria e successivamente confermata attraverso l’esame dei redditi consuntivi.
In caso di mancato pagamento, è possibile presentare una domanda online per ottenere quanto dovuto nei mesi successivi alla richiesta.
Gli importi della quattordicesima variano in base agli anni di contribuzione e all’ammontare della pensione:
Una clausola salvaguardia assicura che l’importo della quattordicesima sia corrisposto integralmente anche nei casi in cui il reddito individuale supera leggermente i limiti stabiliti.
I beneficiari possono controllare l’accredito della quattordicesima sul cedolino della loro pensione nell’apposita voce dedicata al mese dell’erogazione. L’INPS offre anche un servizio online per facilitare questa verifica.