La pensione di luglio si presenta come un momento atteso da molti pensionati italiani, grazie all’erogazione della quattordicesima mensilità.
Questo extra, che varia dai 300 ai 600 euro, rappresenta una boccata d’aria fresca per le finanze di chi può godere di un’estate più serena.
Tuttavia, non tutti i pensionati hanno diritto a questo beneficio aggiuntivo.
Le ragioni dell’esclusione sono diverse e spaziano dal reddito complessivo dichiarato, all’età e agli anni di contributi versati, fino alla tipologia stessa della pensione percepita.
Per quanto riguarda l’età e il reddito complessivo annuo, la quattordicesima è destinata ai pensionati che hanno superato i 64 anni con un reddito che non ecceda due volte il trattamento minimo del Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti (FPLD), fissato per il 2024 in 598,61 euro mensili o 7.781,93 euro annuali.
Viene applicata una clausola di salvaguardia specifica che prevede limiti sia superiori sia inferiori basati sul trattamento minimo incrementato dalla somma aggiuntiva spettante.
È importante riconoscere come la distribuzione della quattordicesima evidenzi le sfide poste dal sistema previdenziale italiano nel tentativo di bilanciare equità e sostenibilità finanziaria nell’erogazione dei benefici ai suoi cittadini più anziani.
Un’altra causa di esclusione dalla quattordicesima è l‘irreperibilità del beneficiario al momento dell’erogazione. Nonostante ciò, l’Inps ha chiarito che questa condizione non è definitiva: i pensionati irreperibili possono infatti accedere al beneficio una volta sanata la loro situazione. Ciò dimostra la volontà dell’Istituto di garantire il diritto alla quattordicesima a chiunque rispetti i criteri previsti.
Oltre ai criteri generali sopra menzionati, ci sono delle categorie specifiche di pensionati che vengono escluse dall’erogazione della quattordicesima:
Queste eccezioni riflettono la complessità del sistema previdenziale italiano e le diverse politiche adottate nei confronti dei vari gruppi socialmente ed economicamente definiti.
L’esclusione dalla quattordicesima mensilità può avere un impatto notevole sulla qualità della vita dei pensionati coinvolti. Per molti anziani italiani questa somma rappresenta infatti una risorsa preziosa per affrontare le spese estive o semplicemente migliorare il proprio tenore di vita quotidiano. La mancanza di questo extra può quindi pesare sul bilancio familiare e sull’autonomia finanziaria degli anziani meno abbiente nonché su coloro che si trovano in situazioni particolari legate alle loro condizioni lavorative passate o alla loro nazionalità.