Nel cuore verde delle nostre abitazioni, tra il fruscio delle foglie e il profumo dei fiori, si nasconde un piccolo eroe che lavora silenziosamente a favore della biodiversità del giardino: il riccio.
Questo simpatico mammifero, noto per i suoi aculei pungenti, riveste un ruolo cruciale nell’ecosistema domestico grazie alla sua dieta a base di parassiti dannosi per le piante.
Un singolo riccio può consumare fino a 50 lumache in una notte, diventando così un alleato prezioso per chiunque desideri proteggere e promuovere la salute del proprio giardino.
Negli ultimi anni si è registrata una preoccupante diminuzione della popolazione di ricci. Le cause sono molteplici ma tra queste spicca la difficoltà crescente per questi animali di muoversi liberamente tra i giardini, ostacolati da muri solidi e recinzioni impenetrabili. Questa limitazione degli spostamenti non solo riduce le possibilità di foraggiamento ma anche quelle di riproduzione, mettendo a rischio la sopravvivenza stessa della specie.
Infine è fondamentale assicurarsi che il nostro giardino sia privo di insidie potenzialmente letali per questi animali: ridurre al minimo l’utilizzo dei pesticidi, prestare attenzione durante l’utilizzo del tagliaerba e coprire pozzi o stagni sono precauzioni essenziali.
Attraverso gesti semplici, ma significativi, possiamo contribuire attivamente alla salvaguardia dei ricci garantendo loro uno spazio sicuro dove vivere; in cambio riceveremo l’aiuto silenzioso ma prezioso nella battaglia contro parassiti dannosi per le nostre piante.
Fortunatamente, ci sono modi semplici ed efficaci per aiutare i ricci e favorire la loro presenza nei nostri giardini. Creare passaggi sicuri è il primo passo: realizzare buchi nelle recinzioni o sollevare leggermente i pannelli permetterà ai ricci di attraversare più giardini in cerca di cibo e compagnia. Inoltre, l’installazione delle piastre metalliche appositamente progettate garantisce un accesso sicuro senza rischi.
Oltre alla creazione dei passaggi, è importante rendere il nostro spazio esterno accogliente fornendo cibo adatto come frutta secca o cibo per gatti privo di cereali e gelatina. Una ciotola d’acqua fresca non deve mai mancare. Per quanto riguarda il rifugio, mucchi di foglie o cassette rovesciate possono diventare luoghi sicuri dove riposarsi o trascorrere l’inverno.
Un ulteriore incentivo arriva dal Governo che ha introdotto un bonus fino a 1.800 euro destinato ai proprietari di giardini o terrazze che adottano misure volte alla protezione dei piccoli mammiferi come i ricci. Un’iniziativa che sottolinea l’importanza dell’impegno individuale nella tutela dell’ambiente.