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Economia

Perché non dovresti avere più di 5mila euro sul conto corrente: un consiglio prezioso

Pubblicato da
Matteo Fantozzi

Molte persone tendono a lasciare somme considerevoli di denaro sui propri conti correnti, credendo che sia la scelta più sicura e prudente da fare.

Tuttavia, questa abitudine può rivelarsi meno vantaggiosa di quanto si pensi. Ecco perché mantenere una cifra superiore ai 5.000 euro sul proprio conto corrente potrebbe non essere la decisione migliore.

Soldi sul conto, evitate (NewSicily.it)

Il primo motivo per cui non conviene accumulare troppi soldi sul conto corrente è l’assenza di interessi. I conti correnti, infatti, sono strumenti pensati per gestire le transazioni quotidiane e non per far fruttare il capitale a lungo termine.

A differenza dei conti deposito o degli investimenti finanziari, tenere una somma elevata sul proprio conto corrente significa perdere l’opportunità di generare rendimenti.

Gestire saggiamente le proprie finanze personalizzando le strategie secondo le proprie necessità rimane essenziale per garantirsi sicurezza economica e serenità finanziaria nel medio-lungo periodo.

Non devi avere più di questa cifra sul conto

Un altro aspetto da considerare è la maggiore esposizione alle spese superflue. Disporre di un ammontare consistente facilmente accessibile può portare a decisioni d’acquisto meno ponderate e all’acquisto di beni o servizi non strettamente necessari.

Separando i risparmi dalla liquidità quotidiana si riduce il rischio di attingere ai fondi destinati ad altri scopi.

Evitate oltre i cinquemila euro sul conto (NewSicily.it)

Un ulteriore svantaggio nel mantenere più di 5.000 euro sul proprio conto è rappresentato dall‘imposta di bollo.

Questa tassa fissa viene applicata su tutti i conti con una giacenza media annua superiore alla soglia indicata e può rappresentare un costo notevole nel tempo, soprattutto se si possiedono più account bancari.

Contrariamente a quanto comunemente creduto, anche i soldi depositati in banca possono correre dei rischi.

Il fondo interbancario garantisce certamente fino a 100.000 euro per depositante in caso di fallimento dell’istituto bancario; tuttavia, somme superiori non godono della stessa protezione, esponendo così il titolare del conto a perdite potenzialmente significative.

Infine, detenere importanti quantità monetarie sul proprio account bancario può aumentare il rischio d’incorrere in truffe finanziarie. I malintenzionati sono sempre alla ricerca di bersagli facoltosi; pertanto, mantenendo un saldo contenuto si riduce la visibilità agli occhi dei truffatori e si limita il danno economico in caso d’attacco fraudolento.

Pubblicato da
Matteo Fantozzi