Tante persone usano il collutorio per migliorare l’igiene orale, ma il prodotto può essere collegato allo sviluppo di alcune malattie.
Insieme allo spazzolino, al filo interdentale e, magari, allo scovolino, il collutorio viene presentato come un prodotto essenziale per una corretta igiene orale. Di certo aiuta a rendere l’alito più fresco, a sciogliere la placca e ad avere una protezione effettiva dai batteri. Ma ci sono molte persone che ne abusano o che lo usano a sproposito. I dentisti mettono perciò da anni in guardia da alcuni fraintendimenti assai diffusi.
C’è per esempio chi crede che il collutorio basti da solo per lavarsi i denti quando non si ha tempo. Tale prodotto, però, non è un sostituto del dentifricio. Inoltre, quasi tutti ignorano il fatto che l’uso del collutorio è collegato alla possibilità di sviluppare degli effetti avversi, anche gravi.
L’effetto meno invasivo dal punto di vista della salute è quello della colorazione dei denti. Molti collutori sono a base di clorexidina. E tale sostanza macchiare i denti. Molte persone si ritrovano così con lo smalto ingrigito o annerito. E devono perciò intervenire con una pulizia professionale dal dentista.
Al di là della questione estetica, l’uso prolungato del collutorio provoca resistenza batterica. La bocca si abitua al trattamento antibatterico, e di conseguenza i batteri naturalmente presenti nel cavo orale si rafforzano, imparando a resistere al potere battericida del prodotto.
E c’è anche di peggio. Il prodotto elimina tanto i batteri cattivi quanto quelli buoni, alterando il microbioma orale. E secondo alcuni autorevoli studi l’uso prolungato di collutorio può sterminare tutti i batteri buoni che aiutano a proteggere l’organismo da malattie cardiache e diabete di tipo 2.
Dunque un uso prolungato del collutorio comporta la comparsa di alcune gravi malattie. Succede perché l’uso del collutorio, e in particolare di quello a base di clorexidina, porta a un aumento della pressione sanguigna. Tutto dipende dall’eliminazione di batteri della bocca che servono a produrre acido nitrico.
Questo acido ha la funzione di gestire la corretta scomposizione dello zucchero nel sangue. E quando la scomposizione non avviene efficacemente ci sono pericolosi picchi di zucchero nel sangue che possono provocare il diabete e fenomeni di ipertensione, a cui sono collegati ictus e infarto. I dentisti ricordano che l’utilizzo scorretto del prodotto porta anche a problemi nella mucosa, causando sovente desquamazioni, ulcere e infiammazioni di vario genere. Meglio quindi usarlo poco.