Negli ultimi anni, una tendenza culinaria sta guadagnando sempre più popolarità a livello globale, soprattutto nei paesi anglosassoni come Inghilterra, Stati Uniti, Germania e Australia: mangiare un piatto di pasta a colazione.
Questa pratica, suggerita da numerosi nutrizionisti, si distacca nettamente dalla tradizionale colazione italiana fatta di caffè, cappuccino e dolci.
La pasta viene proposta in tutte le sue forme – dagli spaghetti alle penne – senza particolari restrizioni sul condimento. Che sia carbonara o al pesto non fa differenza; ciò che conta è introdurre nel primo pasto della giornata un alimento ricco di carboidrati complessi.
L’introduzione della pasta nella prima parte della giornata rappresenta quindi non solo una novità dal punto vista gastronomico, ma anche uno stimolo creativo per reinventare le abitudini alimentari quotidiane all’insegna del benessere fisico senza rinunciare al gusto.
La scelta di consumare pasta a colazione non è casuale, ma si basa su solide motivazioni nutrizionali. I carboidrati complessi presenti nella pasta forniscono energia duratura che aiuta ad affrontare la mattinata con vigore e senza cali di zuccheri.
A differenza delle tipiche colazioni dolci o dei pesanti pasti salati comuni in altri paesi, un piatto di pasta ben bilanciato garantisce sazietà fino all’ora di pranzo ed è più facile da digerire. Inoltre, questa abitudine alimentare può contribuire al controllo del peso grazie alla sua capacità di fornire nutrienti essenziali senza eccedere in grassi saturi o zuccheri semplici.
Nonostante l’idea possa sembrare insolita per la cultura culinaria italiana tradizionalmente legata a schemi ben definitivi per i pasti principali della giornata, l’introduzione della pasta a colazione apre nuove prospettive gastronomiche.
Tra i condimenti suggeriti spiccano quelli leggermente proteici come uova strapazzate o in camicia e salse vegetali come il pesto alla genovese o semplicemente una salsa di pomodoro fresco fatto in casa. Alcuni esperti tedeschi promuovono la carbonara per il suo equilibrio tra carboidrati complessi e proteine mentre negli Stati Uniti si valorizza l’aggiunta di piselli freschi per un apporto proteico mattutino ottimale.
In Australia invece si predilige una versione più elaborata con spaghetti accompagnati da pancetta affumicata, pomodorini freschi e uova poiché arricchiti con prezzemolo ed erba cipollina per un tocco aromatico che risveglia i sensi fin dal primo morso del giorno.