Pollice verde e regole condominiali, come rispettarle seguendo la passione per le piante. Che cosa è necessario conoscere.
Le piante sono un complemento d’arredo che rende la casa più viva e colorata e con un po’ di attenzione e di cura possono dare un tocco personale ed elegante alla propria abitazione. In genere si tengono nelle stanze, sui davanzali, su balconi e terrazzi, per i più fortunati nei giardini.
Ma se il solo spazio disponibile è il pianerottolo davanti alla porta come comportarsi? Lo spazio che si condivide con un vicino può essere dedicato alle piante? La domanda non è banale, perché riguarda proprio i rapporti di vicinato e le regole previste dal condominio per la gestione degli spazi comuni. Il rischio di attriti e di liti non è del tutto escluso e vanno considerati diversi aspetti.
Abbellire gli spazi comuni di un pianerottolo o il piano di unione delle rampe di scale di un condominio con le piante può essere un’idea più che valida. Ma si deve ricordare quello che prevede il regolamento dello stabile. Infatti se negli spazi del proprio appartamento e nelle sue pertinenze si può gestire lo spazio in maniera autonoma, lo stesso non si può dire degli aree comuni di un condominio.
Le parti di esclusiva proprietà sono distinte da quelle comuni e come tali sono da ricordare ascensore, cortile, scale, ingressi e pianerottoli (estensione delle scale). Proprio in questi spazi comuni si devono rispettare i diritti degli altri inquilini che ne sono comproprietari. La proprietà privata di un pianerottolo deve essere esplicitamente citata nel rogito di acquisto di un bene.
È il Codice civile ad indicare dei precisi limiti nell’uso del condomini di un spazio comune con l’articolo numero 1102. Secondo quest’ultimo il condomino può utilizzare lo spazio comune a condizione che non impedisca ad altri di farne uso e non ne modifichi la destinazione. Da questo si deduce che occupare lo spazio comune non è consentito.
Dunque impedire l’uso e l’accesso del pianerottolo agli altri condomini con dei vasi non è consentito, soprattutto se viene intralciano il transito sulle scale alle persone. Collocare delle piante negli spazi comuni non è attività esplicitamente vietata, può invece rendere più gradevole l’ambiente comune.
Ma se le piante sono eccessivamente ingombranti o risultano un intralcio nel transito delle persone per le scale le cose cambiano drasticamente. Sempre meglio evitare vasi ingombranti o piante dal fogliame eccessivo. In ogni caso chiedere il consenso nell’assemblea del condominio.