Le piante possono offrire tantissimi benefici in una casa e possono anche essere un ottimo rimedio per combattere la polvere.
Chi tiene piante in casa e non solo sul balcone o in giardino sa di poter contare su numerosissimi effetti positivi. I benefici sono di natura estetica ma non solo. Di base, la pianta, sia essa fiorita, sempreverde o grassa, sa donare immediato decoro. Poi ci sono tutti gli altri vantaggi, per nulla marginali. Si va dalla purificazione dell’aria (le piante assorbono CO2 e rilasciano ossigeno, e in certi casi rimuovono tossine e xilene) al miglioramento del benessere mentale degli abitanti.
Le culture orientali credono che le piante in casa aiutino pure a favorire la concentrazione e la creatività. Di certo, contribuiscono a mantenere adeguati livelli di umidità negli ambienti chiusi, offrendo così un significativo benefico per la salute respiratoria. E non è tutto: le piante possono anche comportare una decisiva riduzione della polvere in casa.
Le foglie possono infatti catturare particelle di polvere e in tal modo contribuire a mantenere più puliti gli ambienti interni. Ecco: le piante in casa possono aiutare anche nella pulizia, eliminando la polvere e contribuire a mantenere un ambiente più salubre. Il punto è capire quali specie siano più efficaci in questo preciso compito. Ve le sveliamo qui di seguito!
Esistono piante specializzate nel catturare la polvere. Una è la palma da dattero pigmeo. Questa piccola piantina (nome scientifico: Poenix rebelenii) riesce ad assorbire la formaldeide e il monossido di carbonio e con le sue fronde piumose a intrappolare la polvere.
Mai sentito parlare della sansevieria trifasciata? In alcune zone d’Italia è meglio nota come lingua di suocera o spada di San Giorgio: si tratta di una pianta tropicale simile all’aloe ma dalle lunghe foglie più snelle. Facile da coltivare, produce tantissimo ossigeno e cattura la polvere.
C’è anche la pianta ragno, o falangio. Questa specie, con le sue foglie sottili sottili cattura la polvere meglio di uno spolverino elettrostatico. E sa pure, proprio come la palma nana, eliminare composti intossicanti come il monossido di carbonio e la formaldeide.
Poi c’è la felce di Boston. Tutte le felci, in generale, sono adatte a eliminare la polvere, ma questa è anche bella da vedere e sa migliorare la qualità dell’aria in casa. Anche lei, oltre a eliminare la polvere, sa assorbire la formaldeide e altri inquinanti come il benzene e il tricloroetilene.
Infine, un consiglio pratico. Le piante che assorbono polvere non la mangiano ma la trattengono. Quindi è sensato pulire regolarmente le foglie per rimuovere completamente quella accumulata. Si può usare un panno in microfibra. Tutto qui!