Il termine per il pagamento dell’acconto IMU 2024 si avvicina. Per conoscere gli importi esatti, consulta le delibere del tuo Comune.
L’IMU è un tassa comunale che ormai è entrata da anni nelle nostre vite. Ha sostituito l’ICI ed è gestita, come detto, dalle Amministrazioni Comunali. Per questo, importi e tempistiche per il pagamento variano da luogo a luogo. Ecco come orientarsi nel mare magnum dei tributi locali.
Come ricorderete senz’altro, l’IMU è stata introdotta nel 2012 come imposta che grava sui possessori di immobili, tra cui abitazioni, terreni ed aree fabbricabili. Le aliquote dell’IMU sono fissate dai comuni e possono variare in base alla tipologia dell’immobile e ad altre circostanze specifiche.
Il termine per il pagamento dell’acconto IMU 2024 si avvicina: la scadenza è fissata al 17 giugno perché il 16 cade di domenica. Non per tutti è facile comprendere i passaggi necessari per calcolare correttamente questa imposta municipale. Per l’acconto, si utilizzano le aliquote stabilite nel 2023. Tuttavia, per il saldo da versare entro il 16 dicembre 2024, è necessario valutare attentamente le nuove delibere IMU comunali e le relative aliquote. Proviamo a darvi una mano per orientarvi.
Pagamento IMU: dove trovare le delibere?
Ogni proprietario di immobili deve fare riferimento alle aliquote stabilite nel 2023 dal proprio comune per calcolare correttamente l’acconto IMU 2024. Nel caso in cui il comune non abbia deliberato nuove aliquote per quell’anno, si dovrà fare riferimento alla delibera precedente più recente. I comuni hanno la facoltà di modificare le aliquote base stabilite dalla legge nazionale ed introdurre ulteriori agevolazioni o esenzioni, consentendo loro di adattare la tassazione alle esigenze locali.
Per evitare errori nel calcolo dell’imposta, è essenziale per i contribuenti consultare annualmente le delibere IMU comunali, facilmente reperibili sul sito del Dipartimento delle Finanze attraverso l’apposito link. Come è noto, peraltro, i singoli comuni devono comunicare pubblicamente ogni provvedimento. Per cui, è sempre bene dare un’occhiata all’albo pretorio che ogni Ente deve avere per legge e dove vengono pubblicate tutte le delibere.
Esaminando attentamente le delibere comunali sull’IMU, si possono apprendere con esattezza le aliquote in vigore e le eventuali ulteriori esenzioni o agevolazioni oltre a quelle stabilite dalla normativa nazionale. Ciò è essenziale per evitare inesattezze nel conteggio dell’imposta municipale e per usufruire di tutti i possibili sgravi fiscali a disposizione. Ovviamente, qualora doveste avere difficoltà potete farvi affiancare da un consulente.