Coltivare in casa i limoni è utile e interessante: ecco come fare per averli in vaso, sempre a disposizione, buoni e profumati.
Il limone è l’agrume più usato e sempre presente tutto l’anno in cucina. Serve per innumerevoli usi che vanno dalla preparazione dei cibi ai rimedi per la salute e il benessere fino alla pulizia della casa. Le potenzialità e le proprietà benefiche dei limoni sono molteplici e fanno di questo frutto un elemento estremamente utile e in molti casi indispensabile.
Pensare perciò di avere sempre i limoni a disposizione e di coltivarli in casa è sicuramente un’ottima idea. Inoltre abbelliscono l’ambiente e regalano la loro piacevolissima e fresca profumazione creando una grande sensazione di benessere. Scopriamo come coltivare la pianta di limone in vaso sul balcone di casa: non solo è possibile, ma è anche abbastanza semplice. Non occorre essere giardinieri esperti, anche chi è alle prima armi in questo ambito può cavarsela alla grande.
Piante di limoni in casa: i segreti per farle crescere bene
Prima di tutto bisogna scegliere la varietà di limoni da coltivare. Le tipologie più indicate per la coltivazione in vaso sono la Florentina, cioè il limone toscano, il Salicifolia, noto anche come pianta ornamentale, il Lunario, che produce frutti tutto l’anno. Dopo aver acquistato la pianta è necessario il rinvaso fondamentale per la crescita delle radici e per fornire il giusto nutrimento al terreno. Allo spazio che deve essere doppio rispetto al precedente bisogna aggiungere un terriccio specifico per gli agrumi con uno strato di argilla espansa di circa 3 cm posta sul fondo del vaso. Serve per evitare i ristagni idrici.
La pianta di limone necessita di rinvasi periodici che in genere vanno effettuati ogni 2 anni e sono da fare nel periodo primaverile. Il nuovo vaso deve essere sempre 15 – 20 cm di diametro maggiore rispetto al precedente. Quando la pianta sarà diventata adulta il rinvaso potrà avvenire ogni 3 – 4 anni. Il vaso definitivo dovrà avere una grandezza di circa 70 – 80 cm di diametro.
Per quanto riguarda l’irrigazione è consigliato tastare il terreno e inserire in profondità le dita per accertarsi del grado di umidità. Se risulta asciutto e polveroso è il momento di innaffiare. Ma quando la pianta è giovane e in fioritura è necessario innaffiare più frequentemente. È importante inoltre concimare la pianta con un fertilizzante chimico a base di azoto o con un concime naturale realizzato con i lupini macinati.
In inverno la pianta di limone deve essere riparata dal vento e dal freddo. Anche il caldo però è un pericolo. Questa pianta soffre oltre i 30° per cui quando la temperatura sale oltre va spostata e posta in una zona più fresca. Se viene attaccata da parassiti bisogna procedere a lavarla con acqua e sapone di Marsiglia per eliminare l’infestazione. Per il resto si tratta di una pianta abbastanza robusta che resiste bene e può avere una vita molto lunga.