Nel 2024 la procedura di domanda per la pensione sarà più semplice. L’INPS ha reso l’iter più pratico e veloce per chi spegnerà 67 candeline.
I lavoratori che compiranno 67 anni di età e avranno accumulato venti anni di contributi potranno inoltrare domanda di pensionamento seguendo una procedura semplificata. Vediamo quale e i tempi di presentazione dell’istanza.
Tanti lavoratori fremono al pensiero di poter inoltrare domanda di pensionamento. Dopo una vita trascorsa sul posto di lavoro hanno finalmente voglia di passare più tempo in famiglia, di dedicarsi agli hobby o di viaggiare. Già intorno ai 60 anni si iniziano a studiare gli scivoli di pensionamento previsti dal sistema previdenziale italiano. Ci sono allettanti proposte di pensione anticipata che richiedono, però, alcune rinunce o che si rivolgono solamente ad alcune categorie di lavoratori. La soluzione comune a tutti è la pensione di vecchiaia.
Consente di lasciare il mondo del lavoro a 67 anni di età e avendo accumulato 20 anni di contributi. Chi è prossimo al raggiungimento dei requisiti deve iniziare ad informarsi sulla procedura da seguire per inoltrare domanda di pensionamento all’INPS. L’iter si svolge telematicamente dal sito web dell’ente della previdenza sociale oppure chiamando il Contact Center al numero 803 164 da fisso o 06 164 164 da mobile o rivolgendosi a CAF e patronati.
Come inviare domanda per la pensione di vecchiaia nel 2024
Dal 2024 l’INPS mette a disposizione dei lavoratori prossimi alla pensione una modalità semplificata di invio della domanda. Il processo di semplificazione rientra nel progetto Hub di accesso alle prestazioni pensionistiche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il nuovo servizio si rivolge ai cittadini che vogliono richiedere la pensione di vecchiaia. Sia dipendenti che autonomi che liberi professionisti indipendentemente dalla Cassa, Gestione o Fondo previdenziale di appartenenza.
La procedura si avvia accedendo al portale dell’INPS ed entrando nella sezione dedicata utilizzando le credenziali digitali (SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi). Ma quando inoltrare la domanda? Il lavoratore deve sapere che l’istanza può essere presentata fino a tre mesi prima rispetto la maturazione dei requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia.
Un anticipo da sfruttare considerando che i tempi di elaborazione della procedura da parte dell’INPS non sono immediati. Si può dover attendere anche un ritardo di tre o quattro mesi per il primo pagamento perciò prima si agisce più possibilità si hanno di ricevere il versamento subito dopo il compimento dei 67 anni. In ogni caso, se il pagamento dovesse tardare l’ente procederà con l’invio degli arretrati.