Il decespugliatore è un macchinario agricolo particolarmente versatile che può essere utilizzato per vari scopi, sia nell’ambito del giardinaggio, sia in ambito agricolo. Esistono vari modelli che si differenziano sotto vari aspetti, per cui è possibile scegliere quello che più si attaglia alle proprie esigenze.
A differenza di altri attrezzi agricoli, utili ma pensati per usi esclusivamente professionali o quasi, possono optare per un decespugliatore non soltanto i giardinieri e gli operatori di aziende agricole, forestali o i manutentori delle aree verdi pubbliche, ma anche gli hobbisti del giardinaggio e i privati che devono gestire aree verdi piuttosto estese come frutteti, terreni utilizzati per la coltivazione ecc.
Data la diffusione del decespugliatore, illustriamo le situazioni in cui il suo utilizzo risulta particolarmente indicato e analizziamo brevemente le principali tipologie.
Il decespugliatore è un attrezzo agricolo costituito da quattro parti principali, vale a dire un motore (elettrico o a combustione interna), un’asta più o meno lunga, un’impugnatura ergonomica (dove in genere si trovano i comandi) e una testina rotante (a filo o a disco).
Come facilmente si può intuire dalla denominazione, con un decespugliatore si possono tagliare e modellare cespugli e siepi, ma il suo uso è molto più esteso; grazie a questo attrezzo infatti si possono effettuare sfalci di erbe molto alte e consistenti, tagliare sterpaglie e tronchi sottili, rovi, piccoli arbusti, fare pulizia del sottobosco, tenere in ordine i bordi e gli interni dei fossi ecc.
Una caratteristica del decespugliatore è la sua versatilità, dal momento che a esso si può ricorrere sia per lavori di rifinitura, sia per interventi più impegnativi e difficili.
Quando arriva la primavera, il decespugliatore è l’opzione ideale per lo sfalcio del giardino, dopodiché si potranno effettuare i normali e regolari interventi con il tosaerba.
È poi molto utile quando è necessario rifinire i bordi di un prato all’inglese, cosa non sempre fattibile con il comune tosaerba; un decespugliatore consente un taglio netto e preciso ed è in grado di raggiungere i punti più difficili, inarrivabili con altri mezzi.
Il decespugliatore è una scelta praticamente obbligata nel caso di aree estese in cui l’erba è ormai troppo alta per un tosaerba; con tale attrezzo infatti si taglia facilmente l’erba alta e consistente.
È anche la scelta giusta quando si vuole preparare per la coltivazione un terreno incolto e togliere erba, erbacce, fusti di un canneto, rovi, sterpaglie, alberelli ecc.
Il decespugliatore è poi ideale quando si devono sfalciare gli argini, le scarpate ecc. In queste situazioni, infatti, non sarebbe possibile intervenire con altri tipi di attrezzo.
Esistono diverse suddivisioni relativamente ai decespugliatori, quella più comune è relativa al tipo di alimentazione. In base a questo criterio si distinguono decespugliatori elettrici, a batteria e a scoppio.
La scelta dipende essenzialmente dalle necessità. Un decespugliatore elettrico è una scelta che si può prendere in considerazione quando si deve gestire un giardino piccolo o di medie dimensioni. Si tenga presente che necessita di corrente elettrica per funzionare ed è quindi necessario avere una presa elettrica nelle vicinanze a meno di non procurarsi un cavo molto lungo che però potrebbe a volte costituire un intralcio.
Un’alternativa al decespugliatore elettrico è quello a batteria, anch’esso idoneo per giardini non particolarmente estesi. Essendo dotato di batteria (che dovrà essere periodicamente ricaricata), non è necessaria una presa elettrica nelle vicinanze. I decespugliatori elettrici e quelli a batteria sono piuttosto silenziosi e non inquinanti.
Per aree più estese e impegnative, l’opzione da prendere in considerazione è il decespugliatore con motore a scoppio, particolarmente robusto e performante e che è adatto sia ai lavori più semplici che a quelli in condizioni più difficili; sono disponibili sia modelli professionali che modelli di media potenza.