C’è una temperatura ideale da tenere in casa, non solo per star bene, ma anche per risparmiare. E pochi sanno che esiste anche una normativa.
Il bilanciamento tra tepore (e quindi benessere) e portafogli non è di quelli semplici. Con l’arrivo delle fredde giornate invernali, molti di noi si trovano a sperimentare il dilemma della temperatura ideale da mantenere in casa. Troppo freddo e ci sentiamo congelare, troppo caldo e rischiamo di trasformare il nostro rifugio in una serra. Peraltro con costi che si alzano. Ma qual è la temperatura giusta da tenere? Oggi proveremo a rispondere a questa annosa domanda.
In questo contesto, il termometro del comfort domestico diventa essenziale, e la regolazione accurata dei riscaldamenti diventa una sfida di bilanciamento. Ovviamente, dare una risposta univoca non è semplice: la temperatura perfetta può variare a seconda delle preferenze individuali. Alcuni potrebbero preferire un ambiente più fresco, mentre altri prediligono il calore avvolgente. È importante considerare anche fattori come l’isolamento della casa e le attività quotidiane per adattare la temperatura alle esigenze specifiche.
Un elemento spesso trascurato nella gestione della temperatura domestica è l’isolamento. Una casa ben isolata richiede meno energia per mantenere una temperatura confortevole, riducendo così i costi energetici e l’impatto ambientale. Investire in isolamento efficace è una mossa saggia per chiunque desideri ottimizzare l’efficienza del proprio sistema di riscaldamento.
L’avvento della tecnologia smart ha reso più facile che mai il controllo della temperatura domestica. Termostati intelligenti consentono agli utenti di programmare e regolare la temperatura in base agli orari e alle preferenze personali, contribuendo ulteriormente all’efficienza energetica.
Mantenere una temperatura confortevole in casa non dovrebbe significare ignorare la sostenibilità. Ridurre leggermente la temperatura e indossare strati aggiuntivi può essere una pratica ecologica che contribuisce a una riduzione delle emissioni di gas serra. Non solo. Dovrebbe contribuire a non far salire a dismisura non solo la temperatura, ma anche gli importi della nostra bolletta. Ma, allora, qual è la temperatura ideale?
Gli esperti in materia di efficienza energetica e comfort domestico concordano generalmente sulla temperatura ottimale per gli ambienti interni, situata tra i 20 e i 22 gradi Celsius. Questo intervallo è considerato ideale per mantenere un equilibrio tra il comfort termico e la gestione responsabile dell’energia. Nella camera da letto il termometro può anche arrivare a 15 o 16 gradi, dato che abbiamo le coperte a ripararci.
In Italia esiste una normativa sulla temperatura in casa che indica come temperatura ideale 20 gradi, con una tolleranza di +/- 2 gradi. Cioè la temperatura in casa dovrebbe essere compresa tra i 18 e 22 gradi. Questi valori sono in linea con quanto consigliato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), secondo cui d’inverno bastano 18 gradi per una persona in buona salute e ben vestita.