Riscatto del periodo di maternità: ecco i consigli dell’esperta per far valere i tuoi diritti e proteggere il tuo futuro.
Il riscatto del periodo di maternità è una possibilità che hanno le donne lavoratrici di far valere ai fini pensionistici il periodo di congedo di maternità e parentale non lavorato. Questo riscatto può essere effettuato in qualsiasi momento, ma è consigliabile farlo entro 5 anni dalla fine del periodo da riscattare.
Ma come funziona il riscatto del periodo di maternità e quali sono i vantaggi legati allo stesso? Non ci resta che scoprirlo insieme con questo articolo. Buona lettura!
Il riscatto del periodo di maternità è un’operazione che consiste nel pagare all’INPS un importo per ogni giorno di congedo non lavorato. L’importo del riscatto è calcolato in base alla retribuzione media percepita dalla donna nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo di maternità. Ad esempio, se una donna ha una retribuzione media di 2.000 euro al mese, l’importo del riscatto per un giorno di congedo sarà pari a 2.000 euro / 365 = 5,45 euro.
Vantaggi del riscatto del periodo di maternità. Il riscatto del periodo di maternità può avere diversi vantaggi, tra cui:
1. Affidati a un consulente previdenziale: Il riscatto del periodo di maternità è un’operazione che richiede la conoscenza di alcuni aspetti tecnici. Per evitare di commettere errori, è consigliabile rivolgersi a un consulente previdenziale. 2. Fai attenzione alla scadenza dei 5 anni: Il riscatto del periodo di maternità può essere effettuato in qualsiasi momento, ma è consigliabile farlo entro 5 anni dalla fine del periodo da riscattare. 3. Valuta se il riscatto è conveniente per te: prima di procedere al riscatto del periodo di maternità, è importante valutare se l’operazione è conveniente per te. Per farlo, è necessario considerare l’importo del riscatto, l’aumento della pensione che si otterrà e l’eventuale necessità di anticipare l’uscita dal mercato del lavoro.