La vita è sempre più cara e mettere da parte qualche soldo è diventato pressoché impossibile. Ma dal Sol Levante arriva un metodo infallibile.
La vita è sempre più cara, le bollette sono salatissime e anche acquistare cibo non è propriamente facile e di poca entità. Purtroppo, la crisi economica globale si fa sentire un po’ a tutti i livelli, e gli stipendi purtroppo finiscono con una facilità estrema, tanto da chiederci spesso come e dove abbiamo speso i nostri soldi. E non riusciamo a trovare una spiegazione logica.
O meglio, più che non trovare una spiegazione, succede molto spesso che non si riesca a ritrovarsi in mano nulla che sia tangibile, utile e di sostanza, dopo aver speso tanti soldi ed esserci ritrovati alla fine del mese col conto corrente in rosso e senza sapere cosa effettivamente ci abbia portato a spendere tanti soldi. A parte la spesa e le bollette, ovviamente. Ma a quanto pare, c’è un metodo che arriva direttamente dalla Cina che può aiutare a far quadrare i conti a fine mese.
Si tratta di un rimedio tutt’altro che tecnologico, anzi è più un qualcosa che potremmo ricondurre alle nonne di una volta, non solo quelle cinesi, ma che è sicuramente molto pratico e facile da utilizzare, a patto che ci si ricordi di farlo con costanza e soprattutto se ne conoscano e apprezzino i benefici per decidere di farne una specie di filosofia di vita.
Probabilmente non esiste solamente la versione giapponese di questa bellissima invenzione, ma dal Sol Levante arriva il cosiddetto kakebo, il quadernino che aiuta a tenere i conti di casa e fa risparmiare un sacco di soldi. Il termine kakebo indica il famoso libro delle spese e dei conti di casa che viene usato tantissimo in Giappone, ispirato alla filosofia zen locale.
Non è solamente un libro dove vengono elencati i conti di casa, ma è a tutti gli effetti uno strumento validissimo non solo per tenere traccia di come spendiamo i nostri soldi, ma anche per cercare di risparmiarne un po’. Si trova anche in commercio, ma è possibile anche crearlo a casa artigianalmente. È un quaderno suddiviso per giorno, settimana e mese, dove si inseriscono colonne per le entrate e le uscite fisse, quelle occasionali e la quota risparmio che ci si aspetta a fine mese.
Per quanto riguarda le aree delle spese in uscita, troviamo le spese di prima necessità, quelle per la cultura, il tempo libero e gli imprevisti. Il punto centrale della questione è che bisogna inserire quanto abbiamo speso e in cosa ogni giorno, per capire dove migliorare e cercare di risparmiare un pochino, raggiungendo gli obiettivi che ci siamo prefissati.