Ecco come fare per ristrutturare il bagno senza dover presentare la Cila: ci sono alcune possibilità reali per tutti.
Quando si decide di effettuare dei lavori in casa, è sempre bene informarsi su ciò che serva a livello di legge. Soprattutto in termini di autorizzazioni, qualora dovessero essere particolarmente dispendiosi e possono andare a modificare quella che sia la struttura stessa dell’intero locale.
In particolare parlando del bagno, in caso di ristrutturazione è necessario avere la cosiddetta CILA, ossia la Comunicazione di Inizio Lavori Annoverata. Ma è sempre così? In realtà no! Ecco tutte le possibilità reali che vi danno modo di iniziare subito coi lavori di ristrutturazione senza dovervi più preoccupare di nulla. Se agite in questo modo, sarete certi di poter dar vita al vostro bagno dei sogni senza avere bisogno di certificazioni particolari.
Ristrutturare bagno senza Cila: una soluzione reale e geniale
Dopo aver scoperto quanto previsto dalla Legge, potreste essere da subito più inclini al voler procedere con i lavori di ristrutturazione del bagno. La Cila infatti non è sempre necessaria, ma solo in determinate situazioni. Ossia se si prevede di effettuare dei lavori complessi che rientrano nella manutenzione straordinaria. In questo caso, va presentato il documento redatto da un tecnico abilitato e poi inviato al Comune.
In caso contrario, invece, si può anche procedere senza i permessi. Pensate per esempio ai casi in cui non avete intenzione di spostare muri e se i lavori rientrano nella manutenzione ordinaria. Magari perché volete sostituire i sanitari, rifare le piastrelle o la pavimentazione, procedere con riparazioni e tanto altro, senza mai alterare quelli che siano gli impianti principali.
Vi ricordiamo infatti che rientrano nella manutenzione straordinaria del bagno esclusivamente i lavori che prevedono la modifica o lo spostamento delle pareti, la ristrutturazione completa con rifacimento impianto idraulico ed elettrico, la creazione di nuovi punti luce o prese elettriche e la sostituzione delle tubature. Rientrano invece nella manutenzione ordinaria la sostituzione dei sanitari, il rifacimento della pavimentazione e dei rivestimenti, la riparazione degli impianti idraulici e la verniciatura o gli interventi su elementi di arredo.
Tutti questi casi appena elencati sono esenti dalla Cila. Avrete modo di iniziare quando volete senza dover necessariamente attendere l’autorizzazione da parte del vostro Comune di residenza. Si tratta di casistiche non sempre prese in considerazione ma che potrebbero giocare a vostro favore.