Un luogo ricco di bellezza e di storia, ma anche di grandi piatti della tradizione abruzzese: alla scoperta di Rocca Calascio.
Nel cuore delle maestose montagne dell’Abruzzo, sorge un gioiello storico avvolto da leggende e panorami mozzafiato: Rocca Calascio. Questa imponente fortezza medievale, situata a oltre 1.400 metri sul livello del mare, rappresenta un’icona del patrimonio culturale italiano. Andiamo alla scoperta di questo luogo così ricco di storia, ma anche così interessante sotto il profilo gastronomico e culinario.
La sua storia risale al X secolo, quando fu eretta per difendere il territorio dagli invasori e controllare la Valle del Tirino. Rocca Calascio è un esempio straordinario di architettura militare, con le sue mura massicce che si ergono maestose contro lo sfondo delle montagne circostanti.
Uno degli elementi più affascinanti di Rocca Calascio è la Chiesa di Santa Maria della Pietà, un piccolo edificio sacro all’interno delle mura del castello. La chiesa, risalente al XIII secolo, custodisce affreschi medievali che raccontano storie di fede e devozione. Il castello ha anche conquistato il cuore degli appassionati di cinema, diventando una location cinematografica rinomata. La sua presenza nella pellicola “Il Nome della Rosa” ha contribuito a diffondere la fama di Rocca Calascio oltre i confini nazionali.
Rocca Calascio: alla scoperta delle prelibatezze culinarie
Il paesaggio che circonda la rocca offre panorami spettacolari, con le vette dell’Appennino che si stagliano contro il cielo e i verdi pascoli che si estendono ai piedi della montagna. Durante le stagioni più fredde, Rocca Calascio si trasforma in un magico scenario invernale, circondata da un manto di neve che conferisce un’atmosfera fiabesca.
Sebbene Rocca Calascio sia stata abbandonata nel corso dei secoli, la sua imponenza e bellezza attirano visitatori da ogni angolo del mondo. Gli appassionati di storia, gli amanti della natura e gli aspiranti fotografi trovano in questo luogo un’esperienza unica, immersi in un’atmosfera carica di fascino medievale.
Un ruolo importante è giocato anche dalla sua tradizione culinaria. Nei ristoranti del luogo e della zona, infatti, si possono gustare le prelibatezze proprie della cucina abruzzese: crostini, salumi e formaggi, zuppa di lenticchie, ravioli di ricotta di pecora burro e zafferano, arrosticini, agnello alla piastra. Siamo in Abruzzo, quindi gli arrosticini non mancano mai, ma sono consigliati anche gli spaghetti alla chitarra con funghi e tartufo. Ottimi i biscotti caserecci da sgranocchiare a fine pasto. Li propongono sostanzialmente tutti i locali. E non dimentichiamo che l’Abruzzo vanta anche una importante tradizione vinicola.