Aumenti in Europa. Alcune località stanno diventando costosissime. Prima di prenotare un viaggio, meglio farsi due conti.
Ormai tutte le principali città d’arte d’Italia devono fare i conti con il cosiddetto overtourism, cioè la presenza sempre più massiccia a incontrollata di turismo. Ma questo fenomeno coinvolge le più importanti città europee, con sovraffollamento, peggioramento complessivo dei servizi locali (trasporti, pulizia, decoro urbano), aumento dei prezzi di alloggi e ristorazione.
In molte, città alle prese con questo problema la qualità di vita dei residenti sta peggiorando. Esemplare il caso di Lisbona dove la presenza sempre più massiccia e intrusiva del turismo di massa ha portato ad un aumento del numero di bed & breakfast a scapito degli alloggi residenziali, con prezzi sempre più elevati sul mercato immobiliare nel giro di pochissimo. Il risultato politiche restrittive per contrastare il fenomeno.
Il fenomeno coinvolge, come detto, molte città europee e le reazioni non tardano ad arrivare. Da metà del 2025 sarà operativo in Europa l’autorizzazione di viaggio online Etias, che fisserà un tetto massimo dei viaggiatori provenienti da Paesi non UE verso 30 Stati europei, compresa l’Italia. L’autorizzazione avrà un costo di 7 euro a persona, somma notevole per le casse degli Stati.
Ma la reazione all’eccesso del overtourism sono già in atto. Amsterdam, città già costosa, sta per introdurre la tassa di soggiorno più elevata del continente. Il costo della tassa sarà pari al 12,5 per cento del costo dell’alloggio e si applicherà a tutte le strutture ricettive dagli hotel agli ostelli. Inoltre sarà vietato l’accesso al centro agli autobus di peso superiore a 7,5 tonnellate, aumenterà il prezzo della tassa di soggiorno per i passeggeri delle navi da crociera che visitano la città per un giorno fino a 14 euro a persona, vieterà l’apertura di nuovi b&b nel centro cittadino.
A Parigi la tassa di soggiorno crescerà nel 2024 del 200 per cento e coinciderà per l’estate con un aumento considerevole degli alloggi per lo svolgimento delle Olimpiadi. A Venezia sarà sperimentata una nuova tassa di accesso per i visitatori che non pernottano. Ogni turista pagherà 5 euro dalle 8,30 alle 16. La tassa sarà sperimentata per 10 giorni nei mesi di maggio, giugno e luglio. Inoltre nella città veneta saranno vietati gli altoparlanti e limitati i gruppi organizzati fino a 25 persone.
Ad Atene è introdotto un tetto massimo ai visitatori dell’Acropoli, sull’esempio di altre iniziative simili in altre città del continente. A Lisbona si pensa di imporre una tassa di soggiorno di due euro a tutti i passeggeri della navi di crociera in visita nella città. Questi sono alcuni esempi, quindi meglio fare attenzione alla scelta della destinazione delle vacanze.