Horror, i 5 luoghi infestati della Penisola. Quali mete raggiungere per gli amanti del brivido? Piccolo viaggio nel mistero.
In giro per l’Italia non mancano bellezze artistiche, sparse ovunque. Non è un caso che viaggiatori e turisti da tutto il mondo vogliano visitare città, borghi e luoghi naturali. Ma oltre ai classici tour per le maggiori città d’arte, ci sono anche destinazioni più particolari, legate ad aspetti sorprendenti.
Così esiste in Italia anche un turismo del mistero e dell’esoterico. Sono molte le leggende e i racconti che hanno come protagonisti, streghe, fantasmi e creature degli inferi. Certo la passione per l’horror come genere letterario e cinematografico è sempre forte e alimenta questa curiosità. Ma vediamo alcune delle mete più note.
Horror, per gli amanti del genere i luoghi da non perdere
La prima destinazione è l’isola di Poveglia, nella laguna di Venezia, disabitata e considerata uno dei luoghi più infestati d’Italia. Un tempo era un fiorente centro economico, ma fu abbandonata a causa della guerra fin dal Medioevo. Divenne un lazzaretto e poi un ospedale geriatrico. Ceduta al demanio pubblico, i suoi edifici sono in rovina e abitati solo da fantasmi.
Altro luogo sul mare, a Napoli, precisamente a Palazzo Donnanna, dove Anna Carafa viceregina della città, fece uccidere la nipote Marcedes de Las Torres, perché innamorata di un suo amante, il giovane Gaetano di Casapesenna. Anna Carafa fece sparire il corpo della ragazza e da allora i fantasmi dei 2 giovani amanti si incontrano di notte sulle terrazze del palazzo.
In Romagna, a Poggio Torriana c’è il Castello di Montebello dove si dice sia presente il fantasma di una bambina, Guendalina, figlia del signore di Montebello. La bambina era conosciuta come Azzurrina, perché i suoi capelli bianchi, affetta di albinismo, erano colorati di azzurro. La bambina scomparve nei sotterranei del castello durante la notte di un solstizio d’estate e non fu mai ritrovata. E proprio durante le notti del solstizio si sentono ancora le urla disperate della bambina scomparsa.
In Piemonte, nel comune di Trino c’è il complesso monastico di Lucedio, dove al suo interno si trova imprigionato un demonio, secondo la leggenda, catturato da un esorcista. A bloccarlo lo spartito del diavolo, visibile nel dipinto di un organo presente nell’attiguo santuario della Madonna delle Vigne. Infine concludiamo questo breve tour del mistero a Cefalù, in Sicilia dove si trova la casa abbandonata di Aleister Crowley, celebre scrittore e occultista d’inizio Novecento.
Per un breve periodo Crowley soggiornò nella città siciliana, in una casa utilizzata per il rito di Thelema, dove si svolgevano messe nere e orge sfrenate. L’abbazia di Thelema divenne così famosa da provocare le reazioni delle autorità che espulsero Crowley e i suoi seguaci. Da allora la casa è abbandonata, ma presenze misteriose continuano al suo interno.