Se avete un giardino, allora dovete sapere che vi spettano ben 1800 euro di bonus. Ecco come funziona e le modalità per ottenerlo subito.
Quando si tratta di dover acquistare una nuova casa o scegliere un immobile per l’affitto, ci sono diversi elementi su cui le persone ripongono la propria attenzione. E uno di questi è lo spazio aperto, come può essere un balcone, un terrazzo o un giardino. Se rientrate anche voi in questa casistica, dovete sapere che ci sono importanti vantaggi a vostro favore.
Stando a quanto emerso, infatti, il Governo ha stanziato un nuovo bonus del valore di 1800 euro a vostro favore. Che potreste pensare di richiedere subito, con l’obiettivo di godere di importanti benefici a livello economico. E poter avere così tra le mani un fondo extra per la manutenzione e per il rinnovamento dal punto di vista ecologico dello spazio esterno adibito. Ecco tutte le modalità di richiesta e i requisiti minimi necessari per poter godere dell’incentivo.
Se siete in possesso di un giardino o di una terrazza, c’è un fantastico bonus del valore di 1800 euro a vostra disposizione che il Governo ha deciso ufficialmente di lanciare già in questo 2024. L’idea è di stimolare i proprietari a sistemare le aree esterne, per un passaggio di tipo innovativo che punti più sull’ecosostenibilità.
Infatti, per poter avere diritto al bonus è necessario che si vadano a coprire le spese di un intervento innovativo. E le opere realizzate devono essere permanenti, mentre sono escluse la manutenzione ordinaria e altri lavori di questo genere. Stiamo parlando nello specifico di detrazione fiscale, pari al 36% per un massimale di 5000 euro. Che porta, appunto, ad uno sconto IRPEF massimo di 1800 euro.
L’importo spettante lo si potrà ottenere in 10 quote annuali di pari importo, ossia 180 euro all’anno per 10 anni nel caso si decida di spendere la cifra massima detraibile. Non è possibile godere di questo bonus per negozi, uffici e altri immobili per uso non abitativo. Per poter richiedere l’incentivo, è importante tenere con sé ricevute fiscali e fatture rilasciate dalla ditta dei lavori. E poi, i pagamenti devono venire eseguiti con mezzi di pagamento tracciabile. Ottenuti questi documenti, basta riportare le spese nella dichiarazione dei redditi, utilizzando il quadro E con il codice 12 del Modello 730.