Aziende che non trovano personale e giovani che non trovano lavoro. Se sei disoccupato, punta su uno di questi mestieri.
L’Italia da anni vive in enorme paradosso: in ambito lavorativo domanda e offerta non si incontrano. In particolare certe figure professionali sono diventate introvabili.
Un tempo era il Reddito di cittadinanza il responsabile principale- o presunto tale – della mancanza di personale. Per anni abbiamo sentito imprenditori e ristoratori scagliarsi contro il sussidio grillino ritenuto reo del fatto che non si trovavano più giovani disposti a lavorare. A partire dallo scorso luglio il Reddito ha iniziato a venir meno per migliaia di persone: eppure tante aziende ancora non riescono a trovare personale.
D’altro canto, però, ci sono anche migliaia di ragazzi e ragazze in cerca di un lavoro che non riescono a trovare. Il lavoro c’è, le persone che cercano lavoro ci sono eppure domanda e offerta non s’incontrano: è evidente che qualcosa non funziona. In questi mesi sono diventate introvabili certe figure professionali. Se sai fare uno di questi lavori, candidati subito perché avrai il posto assicurato.
Stiamo assistendo da anni ad un grande paradosso: posti di lavoro vacanti e disoccupati che non trovano lavoro. La colpa non può più essere data al Reddito di cittadinanza. È evidente che c’è qualcosa che non funziona all’interno del sistema.
Siamo, per storia e tradizione, un Paese di poeti, letterati e pittori. Ma oggi l’Italia ha bisogno di altro. L’Italia oggi cerca diplomati in ambito tecnico professionale e laureati in materie ingegneristiche e informatiche. Milioni di giovani continuano a frequentare il liceo Classico e a laurearsi in Lettere o in Filosofia con il risultato di non trovare lavoro o di doversi trasferire all’estero.
E, al contempo, le imprese italiane cercano meccanici, operai specializzati, idraulici: tutte figure che sembrano essere sparite. Come spariti sono anche gli ingegneri civili e delle telecomunicazioni, gli infermieri e i farmacisti. Si tratta, però, di situazioni diverse. Ingegneri, infermieri e farmacisti ci sarebbero ma, semplicemente, si trasferiscono in Paesi dove gli stipendi sono molto più alti come la Svizzera, la Gran Bretagna, gli Stati Uniti o gli Emirati Arabi.
Chi manca all’appello sono invece le figure tecniche professionali. La maggior parte dei ragazzi frequenta i Licei e non vuole più fare lavori come il meccanico o l’operaio. Ma l’Italia cerca queste figure e non letterati o filosofi, purtroppo. La scuola, da anni, sembra essere del tutto disallineata al mercato del lavoro. Il risultato è che da un lato ci sono i giovani disoccupati e, dall’altro, le aziende che vorrebbero assumere ma non trovano nessuno con le competenze che cercano. Se in questo momento, quindi, sei alla ricerca di un lavoro e hai competenze tecniche come meccanico o come operaio specializzato, è il tuo momento: troverai tantissime aziende pronte ad assumerti.