A volte dall’armadio viene un cattivo odore, ma non dall’interno, piuttosto esteriormente. Ecco quale può essere il problema e come risolverlo.
Capita di entrare nella stanza e di avvertire un fastidioso odore che vien fuori dall’armadio. Non si tratta però di una puzza che viene emanata dall’interno: aprendolo ci si rende conto che dentro non c’è nessun problema. Quindi l’olezzo disgustoso arriva da fuori, cosa può averlo prodotto?
Molto spesso la causa della puzza che si avverte in prossimità dell’armadio è la muffa che si forma proprio dietro di esso. A volte può depositarsi anche sulla sommità e nei casi di infestazione più conclamata anche in superficie. La tendenza della muffa è di formarsi lungo le pareti e nei soffitti così come dietro i grandi mobili. A determinare la formazione è la temperatura esterna fredda e il grado di umidità elevato.
Alcune città e zone sono infatti maggiormente soggette rispetto ad altre a questo tipo di problema. I mobili di grandi dimensioni, come appunto l’armadio, impediscono la circolazione dell’aria favorendo un microclima ideale alla proliferazione della muffa. Anche l’accumulo di polvere e la superficie ruvida del muro sono elementi che contribuiscono a questo. Come risolvere questo fastidioso inconveniente?
La muffa va assolutamente eliminata: non solo emana un cattivo odore, ma deturpa l’ambiente, rovina i mobili e soprattutto respirarla fa male alla salute. Bisogna agire, quindi, e per quanto riguarda la muffa che si deposita dietro l’armadio può essere complesso rimuoverla e si rende necessario spostare il mobile.
Sicuramente è un lavoraccio, ma bisogna farlo: si deve svuotare l’armadio del suo contenuto, ovvero di tutto ciò che c’è dentro, per renderlo più leggero e dunque spostarlo. In alcuni casi molto sfortunati, quando la manovra di spostamento è estremamente difficoltosa l’unica soluzione è smontarlo. Si osserva poi l’entità del problema e quindi la quantità di muffa da rimuovere. La parete colpita va sanificata e disinfettata con appositi prodotti, meglio se atossici.
Spesso si pensa di usare la candeggina, ma se è vero che rimuove la muffa, non è che un espediente risolutivo a breve termine e la muffa successivamente tornerà a presentarsi. Un elemento importante da prendere in considerazione è applicare un rivestimento termico in quel muro in modo tale che venga impedita la formazione della condensa.
Come sistema davvero efficace affinché la muffa non torni più dopo la pulizia il trattamento va completato con una finitura con microparticelle in vetroceramica che mantengono il muro più caldo e dovrebbero evitare che si ripeta il problema.
Inoltre ci sono alcune azioni preventive da compiere e cose da non fare per impedire alla muffa di formarsi. In primo luogo non posizionare mobili molto grandi a contatto con pareti fredde, quindi quelle dei muri portanti e vicino alle finestre. Poi è importante arieggiare frequentemente e regolarmente le stanze e infine, altra cosa da ricordarsi è non stendere il bucato dentro casa tanto più in prossimità dei muri.