Si chiama leasing sociale ed è la soluzione per avere un’auto a rate bassissime: peccato che in pochi lo sappiano

Avere una nuova auto, pagare le rate bassissime e aiutare l’ambiente: queste tre cose sono possibili grazie a un’idea che arriva dalla Francia.

Quanti di noi vorrebbero cambiare auto e cercare di comprarne una che non inquini, ma non possono permettersela? Ebbene, sembra proprio che alcuni parlamentari abbiano pensato ad un modo per poter consentire una cosa del genere, anche se, bisogna ammettere, che il modello a cui gli stessi si ispirano arrivi direttamente dalla Francia.

Stiamo parlando del leasing sociale che consente alle famiglie con reddito basso di acquistare un’auto pagando una rata molto bassa rispetto ad un leasing normale. In tal modo, si favorisce la mobilità sostenibile oltre che la rottamazione di auto non solo vecchie, ma anche inquinanti. In Italia dovrebbe entrare in vigore nel corso del 2024.

Come funziona il leasing sociale che arriva dalla Francia?

Per capire meglio di cosa stiamo parlando, il leasing sociale si tratta di un acquisto a prezzo calmierato possibile grazie al contributo dello Stato il quale prevede la locazione iniziale del bene ed un successivo riscatto. In altre parole, l’importo del canone mensile per l’utilizzo dell’auto si va a ridurre rispetto al leasing normale.

In questo modo, per numerose famiglie con difficoltà economica, l’acquisto di un’auto diventa molto più semplice. Successivamente, spetterà alle stesse la selezione dell’auto tenendo conto delle proprie esigenze oltre che preferenze. Ovviamente, le famiglie dovranno tener conto dei modelli che sono riportati all’interno dell’elenco del legislatore e consone alle agevolazioni.

Per quanto riguarda i requisti di accesso ad una simile misura, non ancora ne siamo a conoscenza. Sicuramente, è possibile che si tenga conto dell’indicatore ISEE del nucleo familiare. Inoltre, almeno uno dei membri della famiglia deve possedere la patente di guida e infine la volontà di rottamare un’auto inquinante. Sticchi Damiani ha inoltre presentato delle rate che possano variare dai 75 ai 125 euro.

Quali sono i vantaggi di un simile aiuto?

Sicuramente si tratta di un aiuto che si fa all’ambiente e che tra i vari vantaggi figura la possibilità di ridurre le emissioni di CO2 e di altre sostanze che inquinano. A tal proposito, si compreranno delle auto a basso consumo e con basse emissioni, tipo le elettriche oppure le ibride. Poi, si potrà guidare un’auto più sicura e affidabile senza dover spendere tanti soldi in finanziamenti costosi. Inoltre, si potrà riscattare l’auto a fine contratto con il pagamento di una rata predefinita oppure si può sempre scegliere di restituire l’auto senza costi aggiuntivi.