Con l’arrivo dell’estate e il conseguente aumento delle temperature, molti automobilisti scelgono di guidare indossando abiti più leggeri, come costumi da bagno o calzature aperte tipo infradito.
Ma è legale? La risposta non è così semplice come potrebbe sembrare.
Il Codice della Strada italiano non menziona esplicitamente un dress code per gli automobilisti. Tuttavia, il titolo V del codice sulla disciplina del comportamento dei conducenti, in particolare l’articolo 141, stabilisce che il conducente deve sempre mantenere il pieno controllo del veicolo.
Questo significa che se l’abbigliamento o le calzature interferiscono con questa capacità, si potrebbe essere soggetti a sanzioni.
Un episodio che ha acceso i riflettori su questa tematica è stato quello di Alessandra, fermata dalla polizia mentre indossava un costume da bagno sotto una camicia aperta.
Il video della sua interazione con la polizia è diventato virale sui social media, sollevando dubbi e discussioni sull’appropriato abbigliamento alla guida durante i mesi estivi.
La decisione di multare o meno un conducente per il suo abbigliamento o le sue calzature spetta alle forze dell’ordine che effettuano il controllo.
Se ritengono che la guida possa essere stata compromessa dall’abbigliamento poco adeguato – per esempio perché impedisce una corretta azione sui pedali – possono decidere di applicare una sanzione.
Anche sul fronte assicurativo ci possono essere conseguenze. Teoricamente, se viene dimostrato che un sinistro sia stato causato dall’utilizzo di scarpe non adatte alla guida (come infradito o tacchi alti), la compagnia assicurativa potrebbe chiedere un rimborso all’automobilista responsabile dell’incidente dopo aver risarcito la vittima.
Indipendentemente dalle norme specifiche sul vestiario, ciò che emerge chiaramente dalle regolamentazioni è l’importanza della libertà di movimento nell’esecuzione delle manovre necessarie alla guida sicura del veicolo.
Questo principio dovrebbe guidare ogni automobilista nella scelta dell’abbigliamento più adeguato quando si mette al volante.
In definitiva, anche se guidare in costume da bagno o infradito non è esplicitamente vietato dal Codice della Strada italiano, gli automobilisti dovrebbero considerare attentamente le implicazioni pratiche e legali delle loro scelte d’abbigliamento per garantire sicurezza e conformità alle normative vigenti sulla strada.