Sicilia la lotta alla siccità inizia dalla pulizia dei fondali: come funziona il progetto Keep Blue

In un’epoca caratterizzata da una crescente consapevolezza riguardo l’importanza della risorsa idrica, emerge il progetto “Keep Blue”, un’iniziativa pionieristica volta a combattere sprechi e inquinamento delle acque.

Questo programma rappresenta un passo avanti significativo nel settore dell’integrated facility management, grazie all’impegno dell’azienda Rekeep, uno dei leader italiani e tra i maggiori player europei del settore.

Fondali marini e pratiche contro la siccità
Lotta alla siccità dai fondali marini (NewSicily.it)

Il cuore pulsante di “Keep Blue” è la collaborazione con Ogyre, una startup dedicata alla salvaguardia degli oceani. Questa partnership si prefigge l’obiettivo ambizioso di sostenere la raccolta di 10mila chilogrammi di rifiuti marini nei prossimi due anni attraverso il progetto Fishing for Litter.

Rekeep finanzierà le spedizioni di raccolta effettuate da una flotta internazionale di pescatori durante le loro normali attività, coprendo costi per attrezzature, logistica e formazione.

L’alleanza tra Rekeep e Ogyre non solo mira alla pulizia dei mari ma si propone anche come catalizzatore per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 sui Sustainable Development Goals (Sdgs).

Attraverso questa sinergia si vuole esercitare un impatto positivo su otto degli Sdgs, dimostrando come le azioni concrete possano contribuire significativamente al benessere del pianeta.

Siccità in Sicilia: l’innovazione di “Keep Blue” per la salvaguardia idrica

Ogyre utilizza tecnologie all’avanguardia per garantire trasparenza e tracciabilità nella gestione dei rifiuti marini. Grazie a sistemi basati sulla blockchain, è possibile monitorare in tempo reale lo stato d’avanzamento della raccolta attraverso la piattaforma sviluppata dalla startup.

Questa soluzione digitale permette una categorizzazione accurata dei rifiuti raccolti dai pescatori prima dello smaltimento finale.

Risorsa dai fondali marini
Fondali marini, quali rischi? (NewSicily.it)

Uno degli aspetti più innovativi del progetto “Keep Blue” è lo studio di soluzioni volte al riutilizzo della plastica marina raccolta.

L’intento è quello di trasformare questi materiali in prodotti o risorse utilizzabili nell’ambito delle attività svolte da Rekeep. Tale approccio non solo contribuisce alla riduzione dell’inquinamento, ma apre anche nuove vie verso l’economia circolare nel settore ambientale.

In conclusione, mentre la Sicilia affronta sfide legate alla siccità e alla gestione delle risorse idriche, iniziative come “Keep Blue” offrono uno spiraglio di speranza verso un futuro più sostenibile.

Attraverso l’impegno congiunto tra aziende innovative e comunità locali, si possono trovare soluzioni efficaci per preservare i nostri preziosissimi oceani e garantire una gestione ottimale dell’acqua a beneficio delle generazioni future.

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