La lotta al fumo è una delle grandi battaglie di questi tempi. Ma davvero c’è un farmaco che può aiutare a smettere di fumare?
Fumare rappresenta un problema di salute pubblica ed è una delle cause per patologie molto gravi. Stando all’Organizzazione Mondiale della Sanità ogni anno nel mondo ci sono 8 milioni di morti per questo motivo.
Nel mondo tante persone hanno un problema col fumo e vorrebbero perdere la brutta abitudine di fumare. Dal fumo purtroppo si diventa dipendenti e non si riesce più a controllare questa brutta abitudine. Questa è una dipendenza che va trattata dal punto di vista chimico e psicologico. Ma qual è il farmaco derivato da una pianta che può aiutare in questo caso?
Smettere di Fumare: è più facile del previsto
Chi ha intenzione di smettere di fumare ha un’arma a suo vantaggio, si tratta di un farmaco commerciale: il defucitan che si può ritirare in farmacia dietro prescrizione del medico. Questo farmaco proviene dall’Europa dell’Est e per diverso tempo i test non hanno soddisfatto i parametri richiesti dai Paesi Occidentali. Nel 2011 sul prestigioso New England Journal of Medicine ha pubblicato uno studio che dimostrata l’efficacia della citisina per il trattamento dell’assuefazione al fumo. Questa sostanza ha dimostrato di aver raddoppiato le chances di riuscire a stare lontani dal fumo. La citisina è un alcaloide naturale presente in diverse piante della famiglia Fabaceae.
Più di recente è stata effettuata una nuova ricerca in collaborazione con Cochrane da cui è emerso che la citisina raddoppia le possibilità di smettere di fumare per i 6 mesi successivi a un trattamento. La sostanza si lega ai ricettori che vengono attivati dalla nicotina dando una sensazione simile a quella che ha chi fuma ma senza farlo. Inoltre pare che induca un senso di nausea quando si fuma e non rende più gradevole il sapore delle sigarette.
La sua efficacia sembra simile a quella della vareniclina e del buproprione con un prezzo minore di centinaia di Euro per un ciclo di trattamento. Il defucitan costa 100 Euro per 25 giorni di terapia. La citisina però può interferire con altri medicinali o con patologie preesistenti. Per esempio deve essere somministrato con cautela con reflusso gastroesofageo, insufficienza renale o epatica, schizofrenia.
Il tipo di trattamento viene stabilito dal medico a seconda di ciò di cui ha bisogno ogni paziente. Si prevede l’assunzione di 2-4 capsule da 1 milligrammo e mezzo al giorno. La sua preparazione da parte del farmacista non è difficile, occorre solo ordinare il principio attivo. Tante persone potrebbero trarre giovamento da questo farmaco.
