Stai mettendo in pericolo tutti con la spugna per i piatti: sai ogni quanto dovresti cambiarla?

Le spugne sono un ricettacolo di germi e batteri. Sai ogni quanto va cambiata per non mettere a rischio la salute della tua famiglia?

Ogni volta che utilizziamo le spugne per i piatti si formano diversi strati di grasso e sporco, che spesso si incastra in profondità. È difficile pulire a fondo una spugna, per questo motivo bisogna sapere esattamente ogni quanto va sostituita.

Le spugne sono un ricettacolo di germi e batteri
Spugne e germi: ogni quanto cambiarle – Newsicily.it

Se hai l’abitudine di sostituire le spugne ogni mese è già un buon inizio, anche se gli esperti ritengono che non sia sufficiente. Sulle spugne infatti si accumulano milioni di batteri, che sono difficili da rimuovere. Il rischio è quello di utilizzare uno strumento intriso di germi per pulire piatti e stoviglie.

Spugne per i piatti: ogni quanto vanno cambiate

La tendenza di intrappolare i batteri e i germi delle spugne è cosa nota. Secondo gli esperti questo strumento andrebbe cambiato ogni settimana, se non addirittura ogni tre giorni. Si tratta indubbiamente di un investimento importante, senza considerare che questa abitudine favorisce la produzione di rifiuti.

Germi che infestano la spugna
Spugna piatti: perché va cambiata al massimo ogni settimana – Newsicily.it

Tuttavia, si tratta di una necessità di tipo igienico che non va assolutamente sottovalutata. In molte case questo prodotto viene utilizzato tutti i giorni, e anche se ci prendiamo del tempo per disinfettarla regolarmente, si sporca in meno che non si dica.

È importante ricordare che, alcune nostre accortezza, possono ridurre la proliferazione di germi e batteri sulla spugna dei piatti. Bisogna conservare la spugna correttamente e per farlo occorre avere l’attenzione di disinfettarla con aceto bianco o bicarbonato di sodio e risciacquarla nuovamente.

Un’altra abitudine da non sottovalutare è quella di strizzare bene la spugna, evitando che trattenga troppa acqua e favorendone l’asciugatura. Secondo gli esperti una spugna può essere considerata sporca dopo due giorni di utilizzo, per questo motivo bisogna disinfettarla regolarmente, affinché possa durare almeno un paio di settimane.

A quanto pare dopo due giorni di utilizzo una classica spugna per i piatti contiene circa 50 miliardi di batteri per centimetro quadrato. Appare evidente che un prodotto in queste condizioni non è in grado di garantire un’adeguata igiene. Il rischio di malattie aumenta con il passare del tempo. Per evitare la proliferazione di batteri è opportuno sostituire regolarmente la spugna.

Ad ogni modo, gli esperti consigliano di utilizzare la spugna per i piatti solo per lavare i piatti e di scegliere un’altra spugna per pulire il piano o assorbire un liquido versato.

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