Una idea che ha fatto discutere già dal suo concepimento. Biglietto per turisti a Venezia. La mossa per prevenire l’overtourism.
La città di Venezia, una delle perle indiscutibili del patrimonio artistico culturale, e non solo, del nostro paese, rischia di diventare un vero e proprio caso. Al centro della discussione la proposta di attivare un vero e proprio biglietto d’ingresso per turisti al fine di scoraggiare, proprio cosi, la presenza “esagerata” di visitatori in laguna. Il tutto nasce dall’esigenza, per l’appunto di evitare momenti di vero e proprio panico considerato il numero di turisti potenziali nei momenti di picco di visite, in città.
Quella che nel corso degli ultimi mesi è passata come una proposta, di certo molto particolare, nel corso di questo 2024 potrebbe diventare qualcosa di assolutamente reale e concreto. L’idea di introdurre un ticket di ingresso dal costo di 5 euro per entrare a Venezia, rischia di trasformarsi in un provvedimento più che mai impopolare. Preservare in qualche modo la città dai fiumi di turisti che del resto contribuiscono in un certo senso ad arricchirla, per molti potrebbe trasformarsi in un goffo autogol.
Per certi aspetti, è giusto considerare che la natura della proposta stessa nasca dal caos che di fatto caratterizza in molti periodi dell’anno la città di Venezia. Preservare, quindi, la stessa condizione dei turisti, oltre che della città, resta in ogni caso il fine principale di ogni tipologia di provvedimento eventuale. Mandrie di turisti che invadono i luoghi della laguna, spesso risultano essere più che mai ingestibili per tutta una serie di motivi. Quello che ci si chiede, tra gli stessi abitanti del posto è se quella del biglietto possa rappresentare la giusta proposta in questa specifica situazione.
Un provvedimento, introdotto nel 2019 con la relativa Legge di Bilancio, che ha portato all’approvazione delle varie modalità immaginate, in consiglio comunale a Venezia. Il 2024, dovrebbe essere, salvo improvvisi ripensamenti, l’anno dell’ufficialità. La tassa, perché di tassa si tratterà, prevista tra l’altro anche in alti specifici comparti riguardanti il turismo sarà indirizzata a turisti e non solo. Il provvedimento vedrà il suo concreto utilizzo nei prossimi mesi primaverili.
Ovviamente, saranno esclusi dal pagamento del ticket i residenti e tutte le persone che lavorano i città, oltre che gli studenti. In questo caso, sarà necessario registrarsi presso il portale specifico utilizzato per l’occasione, il tutto vale per l’intera popolazione residente in Veneto. La tassa avrà un importo di 5 euro a persona e potrà essere pagata attraverso lo stesso portale citato per i giorni di permanenza in città. L’operazione comporterà il rilascio di un Qr code. Chiunque venisse individuato, sprovvisto di codice relativo, potrà essere sanzionato con una multa pari o superiore ai 50 euro. Il conto alla rovescia in merito, dunque, sembra essere stato più che mai attivato.