C’è una spezia che può aiutarti a tenere sotto controllo la glicemia. Scopri qual è e come usarla.
La natura ci offre da sempre cibi in grado di supportarci e di garantire il benessere di tutto l’organismo attraverso la loro assunzione. Tra questi ci sono senza alcun dubbio le spezie, da sempre note per le tante proprietà benefiche e per questo usate nei secoli proprio come vere e proprie medicine.
Se pensiamo, ad esempio, al problema della glicemia, esiste una spezia in particolare che aiuta a controllarne i livelli e tutto semplicemente usandola. Un vero aiuto naturale e e persino goloso che in quanto tale merita la giusta attenzione.
Chi ha problemi con la glicemia alta sa bene come il consumo di zuccheri sia quasi vietato e sempre mediato da fibre in grado di rallentarli. Sebbene mangiando un modo equilibrato, si possa aiutare di molto la glicemia, ogni aiuto esterno specie se non farmacologico (a meno che non sia stato prescritto dal medico) è sempre il benvenuto. E in tal senso, la buona notizia è che un grande aiuto arriva da una delle spezie più amate da tutti e in particolare dalle persone che amano i dolci. Stiamo parlando della cannella che se assunta regolarmente aiuta a moderare l’assorbimento intestinale degli zuccheri contenuti nel pasto, abbassandone così il rilascio nel sangue.
Si tratta di un vero toccasana che però non si può inserire in dolci come torte o pancake da cuocere. Per funzionare, infatti, la cannella deve essere consumata cruda. Per fortuna, i modi per farlo sono davvero infiniti. Oltre ad essere buona persino in alcune insalate, si rivela infatti ottima per realizzare salse da accompagnare ai secondi di carne. Inoltre la si può usare per budini a freddo come quello ormai famoso e a base di caco e cacao amaro in polvere.
La si può gustare nel latte o nei frullati e spolverizzata sulla frutta o su qualsiasi altro cibo che si ami gustare in accompagnamento al suo sapore. Insomma, usando questa spezia controllare i livelli di glicemia sarà sicuramente più semplice. E anche se per chi ha una malattia conclamata non si può considerare come la via risolutiva, è certo che gustarla aiuta a rendere i piatti più dolci e sani e al contempo in grado di limitare questo problema che anche quando appena accennato è sempre da tendere sotto controllo, ovviamente con l’aiuto del medico.